Non è mai troppo presto per pensarci, all’estate, anche se in parte siamo ancora “legati” alle festività natalizie appena trascorse, e all’atmosfera tipicamente vacanziera di quel periodo.
Come si dice, “chi ben comincia è a metà dell’opera”… e allora cosa c’è di male a rivolgere i propri pensieri alle ferie estive e a come organizzarle? È anche un modo per “sopportare” meglio il freddo e spostare l’attenzione su qualcosa di maggiormente piacevole, come pure per fare un break dal lavoro, per poi riprendere con l’umore migliorato… e un progetto nella testa. Sì perché sono già in parecchi a pianificare per tempo le proprie vacanze, così da mettersi sereni e non rischiare di ridursi all’ultimo minuto, optando magari per una soluzione che non entusiasma particolarmente, ma che è l’unica rimasta.
E tra i trend del nuovo anno, uno dei più gettonati è quello della vacanza en plein air, quella cioè all’aria aperta, a contatto con la natura e respirando aria buona, in totale libertà, senza vincoli di orari ma una sola parola a cui tenere fede: relax.
Un trend, quello in oggetto, già in aumento da un paio d’anni, e diventato sempre più attrattivo soprattutto per le fasce d’età comprese tra i 35 e i 54 anni, come rivelato da uno studio condotto da Enit (Agenzia Nazionale del Turismo) in collaborazione con Human Company e Istituto Piepoli. Scopriamo allora di più su questa tipologia di vacanza e sui vantaggi che essa offre, proseguendo insieme nella lettura.
Vacanza en plein air: di cosa si tratta esattamente?
Rappresenta una forma di turismo alternativa a quella tradizionale, sempre più diffusa e sempre più praticata ed apprezzata. La vacanza en plein air “rifugge” da quelli che sono gli schemi preconfezionati della vacanza “classica”, a favore, invece, del “proprio” schema, personale e diverso in base alla singola e specifica occasione.
È una tipologia di vacanza che prevede lo stretto contatto con la natura, configurandosi come ideale per chi non ama la sedentarietà ma ha al contrario uno stile di vita molto attivo, fatto di sport e di movimento. Passeggiate, escursioni, percorsi in bicicletta… le opzioni sono tante, in base alle individuali esigenze e preferenze, così come sono tante le possibilità riguardo alla sistemazione da scegliere, tra camper e roulotte, tende e bungalow, o alloggi più confortevoli che non hanno nulla da invidiare alle camere d’albergo, ossia i glamping. Una sorta di via di mezzo, quest’ultima, tra il classico campeggio e il soggiorno in hotel, sempre nel rispetto dell’ambiente ma con qualche comfort in più. Un campeggio “glamour”, in altri termini, indicato per chi è alla ricerca del contatto con la terra ma non “disprezza” quelle che sono le comodità tipiche di un hotel di lusso.
La vacanza en plein air non è però solo una vacanza all’insegna dell’avventura, è anche una vacanza perfetta per chi desidera – solo – rilassarsi e ricaricare le batterie, godendo al tempo stesso delle bellezze naturali e di panorami mozzafiato. Sono molti, infatti, gli aspetti positivi di questa nuova tendenza che può definirsi un vero e proprio “stile di viaggio”, la cui”ratio” è da ricercarsi nella connessione con la natura e nel divenire un tutt’uno con essa, “staccandosi” dal resto. Ecco infatti qui di seguito i motivi di una scelta che sta coinvolgendo un numero sempre crescente di viaggiatori.
Perché scegliere una vacanza en plein air: i benefici dello stare all’aria aperta.
La principale motivazione alla base di una vacanza en plein air è la libertà degli spazi aperti, nella pace e tranquillità che solo la natura è in grado di dare. Respirando aria pulita ed immergendosi nella bellezza paesaggistica circostante, splendida “cornice” della vacanza stessa.
Anche solo pochi giorni di break sono sufficienti a ritemprarsi ed a “scrollarsi” di dosso tutto ciò che – inevitabilmente – fa parte di quella che è la propria routine abituale, smog e traffico compresi. Prendendo parte a quella che è un’esperienza unica, da vivere in maniera lenta e sostenibile, riconnettendosi con sé stessi. Un’esigenza, questa, sempre più sentita a fronte dei ritmi intensi della vita di tutti i giorni, e che ben spiega il vero e proprio boom riscosso da questa tipologia di vacanza che vede il viaggiatore come indiscusso protagonista, impegnato in quello che è un modo diverso di scoprire il territorio.
Insieme alla piacevole sensazione di libertà, poi, la vacanza en plein air regala anche l’altrettanto piacevole sensazione di avventura, dell’ignoto inteso come qualcosa che non “appartiene” al quotidiano, e che dunque fa sentire più “vivi” ed elettrizzati. Ed insegna altresì – non da ultimo – a rispettare l’ambiente e ad averne cura, per una vera e propria lezione di vita che non è mai troppo tardi fare propria e condividere.