Il 1 maggio rappresenta un’ottima occasione per gli italiani di programmare gite e soggiorni fuori città.
La passione per i viaggi accomuna un gran numero di persone. Scoprire le bellezze di una città d’arte, ma anche assaporare l’aria salubre di paesaggi naturalistici risulta un vero piacere. I viaggi rappresentano delle piccole pause dello stress quotidiano, permettendo di ricaricarsi in vista del rientro alla normalità. La primavera è una delle migliori stagioni per pianificare soggiorni alla scoperta delle bellezze del mondo.
Dopo le vacanze pasquali e il 25 aprile, il 1 maggio è l’ultimo ponte primaverile. Difatti un gran numero di italiani ha colto l’occasione per mettersi in viaggio. Per alcuni si tratta di brevi gite di due giorni, magari senza allontanarsi troppo da casa.
Il “mini esodo” del 30 aprile
La giornata del 30 aprile trascorrerà all’insegna del traffico intenso su strade ed autostrade per raggiungere i luoghi di vacanza. Da un’indagine condotta da Coldiretti/Ixè è emerso che 4 milioni di italiani hanno scelto di mettersi in viaggio. In tanti si muoveranno in aereo o in treno, ma non mancano le famiglie che prediligono gli spostamenti in auto. Fra le mete più gettonate sembrano esserci le località balneari, oltre alla montagna. In numerosi hanno optato anche per rilassanti pause in campagna, desiderando una vacanza green. In cima alla lista delle preferenze anche le città d’arte, scrigno di tesori artistici e culturali. Complici le condizioni metereologiche favorevoli, i vacanzieri avranno modo di trascorrere molto tempo all’aperto.
Ponte del 1 maggio: tante prenotazioni negli agriturismi
Le vacanze green continuano ad esercitare un grande appeal. Gli agriturismi, infatti, risultano molto frequentati, con quasi 600mila presenze. I bed and breakfast si confermano gli alloggi prediletti dai turisti, seguiti da piccoli appartamenti in affitto. Tuttavia alcuni italiani si metteranno in viaggio per raggiungere le seconde case o le case di amici e parenti.
Una spesa turistica di quasi 4 miliardi
La spesa turistica complessiva del ponte del 1 maggio dovrebbe ammontare a circa 4 miliardi. Una cifra calcolata da un’indagine di Cna Turismo e Commercio. Il flusso turistico, tuttavia, non proverrà esclusivamente dal territorio italiano. Nel Belpaese giungeranno anche visitatori provenienti da oltreconfine. Gran parte dei vacanzieri partirà dagli Stati Uniti, dalla Francia, dalla Germania e dal Regno Unito. Considerando la breve durata del ponte, la media dei pernottamenti in strutture alberghiere sarà di tre notti. Tuttavia gli stranieri potrebbero optare anche per soggiorni più lunghi.