Florence Art Week: parte il 28 settembre l’edizione di quest’anno, con un programma ricchissimo e poliedrico.
Dalla possibilità di visitare i più celebri palazzi storici, alle opere di artisti internazionali del Novecento e la novità di decine di prestigiose dimore storiche che aprono al pubblico.
Le dimore storiche per la Florence Art Week
Con la collaborazione di istituzioni nazionali ed internazionali, l’edizione di quest’anno della Florence Art Week offre un panorama di 11 giorni di programmazione, dal 28 settembre all’8 ottobre. Più di 40 eventi in 32 luoghi della città, con 44 istituzioni coinvolte per offrire una completa panoramica sull’arte moderna, inserita nei più bei luoghi della città. Uno degli eventi da non perdere assolutamente è l’apertura di 46 dimore storiche al pubblico, organizzata con la collaborazione dell’Associazione Dimore Storiche Italiane. Si tratta di dimore che solitamente sono aperte soltanto agli studiosi, e che durante la Florence Art Week aprono anche al pubblico i loro tesori, con la possibilità anche di visite guidate.
Archivi.doc, una chance da non perdere
La manifestazione è denominata Archivi.doc, e l’inserimento nella Florence Art Week si pone come una occasione imperdibile per scoprire patrimoni altrimenti irraggiungibili. Ogni dimora apre i propri archivi svelando filze, fotografie, carteggi fra personaggi che hanno segnato la storia e l’arte nazionale ed internazionale, registri, pergamene, diplomi e documenti delle famiglie storiche, cabrei, spartiti musicali e resoconti di feste ed eventi delle grandi dinastie. Una serie di documenti che consente di ricostruire pezzi di storia della Toscana, dell’Italia e dell’Europa. Ogni dimora organizza esposizioni, incontri, visite guidate e degustazioni. Una grande occasione anche per visitare queste prestigiose dimore: ville, castelli, palazzi e giardini.
La Florence Art Week e Anish Kapoor
Nell’ambito delle sezioni dedicate all’arte moderna, uno degli eventi più attesi è la mostra organizzata a Palazzo Strozzi Untrue Unreal ideata e realizzata con Anish Kapoor, il celebre maestro che ha rivoluzionato l’idea di scultura nell’arte contemporanea. La mostra propone un percorso tra installazioni, forme originali ed ambienti intimi, in un dialogo originale tra le opere moderne, l’architettura storica del palazzo e lo stesso pubblico di visitatori. Un percorso che consente di esplorare tutte le caratteristiche dell’arte di Anish Kapoor, compresa una nuova produzione ideata proprio per entrare in dialogo con lo splendido cortile rinascimentale. Questa sezione, pur iniziando nell’ambito della Florence Art Week, proseguirà sino al febbraio 2024.
Arte moderna
Palazzo Medici Riccardi presenta invece una sezione dedicata al lavoro di Fortunato Depero, pittore e scultore futurista della prima metà del Novecento, che si occupò tuttavia anche di arazzi, scenografie e produzione di campagne pubblicitarie. La mostra è organizzata con la collaborazione del Museo Novecento. Il Museo Novecento si pone anche come centro di una serie di esposizioni dedicate ad altri artisti contemporanei, come opere fotografiche di Robert Mapplethorpe ed una trentina di opere della pittrice inglese Cecily Brown, che espone i suoi lavori a Firenze per la prima volta. Questa sezione è programmata in tandem tra Museo Novecento e Palazzo Vecchio. Cecily Brown, che attualmente risiede negli Stati Uniti, ha esposto in vari Paesi e le sue opere sono presenti anche alla Solomon Guggenheim Collection.
Gli altri progetti della Florence Art Week
La Florence Art Week offre una ricca serie di altri eventi con video, esposizioni, installazioni ed utilizzo di tecnologie avanzate. Ma vi saranno anche esibizioni che si pongono al confine fra arti visive, danza e performance, che mostrano la fluidità e l’evoluzione dei linguaggi e la continua interazione con il pubblico e l’ambiente circostante. Singolari anche i progetti che costruiscono opere tramite materiali di scarto degli studi fotografici, recuperati e manipolati. Qui l’accento è posto sul dialogo fra i diversi materiali e dettagli delle immagini.
Salvatore Ferragamo
La settimana della Florence Art Week prevede altresì una serie di aperture temporanee straordinarie. Tra queste, interessante quella dell’archivio storico della Fondazione Salvatore Ferragamo. Attraverso disegni, documenti, fotografie, filmati, prototipi e prodotti è possibile ripercorrere tutte le fasi della storia dell’azienda, dalle fondamenta agli ultimi sviluppi. Un tesoro inestimabile sia per gli addetti ai lavori, sia per gli amanti della moda, sia in generale per conoscere un pezzo della storia e dell’economia italiana.
Gli eventi diffusi
Visite guidate ai principali monumenti storici ed artistici della citta, come ad esempio il complesso di Santa Croce, arricchiscono la settimana. Ma la Florence Art Week propone anche un ricco programma di performance, concerti e pièce teatrali, con il coinvolgimento delle principali realtà istituzionali e culturali della città. Anche in questo caso, sarà possibile assistere ad esibizioni di celebri artisti che propongono linguaggi e tradizioni musicali assai diversi e il dialogo tra diverse culture, alla ricerca di modalità espressive sempre nuove. Una unione tra la ricerca e lo studio di musiche etniche antichissime e modalità più attuali, per comunicare con l’arte l’evolversi dell’uomo e del mondo.