Il Mercoledì delle Ceneri è una ricorrenza religiosa che segna l’inizio della Quaresima, il periodo di 40 giorni che precede la Pasqua. In questo giorno, i fedeli cattolici ricevono sul capo o sulla fronte un pizzico di cenere benedetta, come simbolo di penitenza e di conversione. Ma cosa significa e come si vive questa tradizione in Italia?
Il significato del Mercoledì delle Ceneri.
La cenere usata per il rito proviene dalla combustione dei rami d’ulivo benedetti nella Domenica delle Palme dell’anno precedente. Questo gesto richiama la caducità della vita terrena e la necessità di purificarsi dai peccati. La formula che accompagna l’imposizione delle ceneri può essere: “Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai” (Genesi 3,19) o “Convertitevi e credete al Vangelo” (Marco 1,15).
Il Mercoledì delle Ceneri è anche il giorno in cui i fedeli sono invitati a osservare il digiuno e l’astinenza dalla carne, come segno di rinuncia e di solidarietà con i poveri. Queste pratiche si ripetono ogni venerdì di Quaresima, fino alla Pasqua.
Come si vive il Mercoledì delle Ceneri in Italia.
Il Mercoledì delle Ceneri non è un giorno festivo dal punto di vista civile, ma è una celebrazione molto sentita dai cattolici italiani. Molti partecipano alla Messa, dove ricevono le ceneri, e si impegnano a vivere la Quaresima con maggiore intensità spirituale. Alcuni si ispirano al messaggio del Papa, che ogni anno propone un tema di riflessione e di impegno.
I piatti tipici in Italia dal Mercoledì delle Ceneri al Giovedì Santo.
Il periodo delle Ceneri, che inizia con il Mercoledì delle Ceneri e termina con il Giovedì Santo, è un tempo di penitenza e di digiuno per i cattolici, che si astengono dal consumo di carne e di altri alimenti considerati lussuosi o elaborati. Tuttavia, la tradizione culinaria italiana offre una varietà di ricette tipiche di questo periodo, che si basano su ingredienti semplici e genuini, come verdure, legumi, cereali e pesce. Vediamo insieme alcuni esempi di piatti tipici del periodo delle Ceneri in Italia.
- Polenta e baccalà: un piatto tipico del Nord Italia, in particolare del Veneto, che consiste in polenta gialla accompagnata da baccalà mantecato, ovvero stoccafisso bollito e poi lavorato con olio, aglio, prezzemolo e latte. Il baccalà è un pesce conservato sotto sale, che richiede un’ammolatura di almeno due giorni prima di essere cucinato.
- Minestra maritata: una zuppa tipica della Campania, che si prepara con verdure di stagione, come verza, cicoria, scarola, bietole e carote, e con carne di maiale, come cotiche, piedini, musetto e salsiccia. Il nome deriva dal fatto che le verdure e la carne si “sposano” tra loro, creando un sapore armonico e saporito. La minestra maritata si consuma tradizionalmente il giorno dopo il Natale, ma anche durante il periodo delle Ceneri, sostituendo la carne con il pesce, come merluzzo, seppie o calamari.
- Pasta e ceci: un piatto tipico del Centro Italia, in particolare del Lazio, che si prepara con ceci lessati e poi cotti in una salsa di pomodoro, aglio, rosmarino e peperoncino, a cui si aggiunge la pasta, solitamente ditalini o maltagliati. La pasta e ceci è un piatto nutriente e saporito, che si può arricchire con crostini di pane fritto o con una spolverata di pecorino romano.
- Crespelle alla fiorentina: un piatto tipico della Toscana, che consiste in crespelle (frittelle sottili di farina, uova e latte) farcite con ricotta e spinaci, e poi gratinate al forno con besciamella e parmigiano. Le crespelle alla fiorentina sono un piatto delicato e raffinato, che si può consumare come antipasto o come primo piatto.
- Sfinci di San Giuseppe: un dolce tipico della Sicilia, che si prepara con una pasta lievitata e fritta, simile a quella delle zeppole, e che si ricopre con miele e zucchero. Le sfinci di San Giuseppe si consumano tradizionalmente il 19 marzo, giorno dedicato a San Giuseppe, ma anche durante il periodo delle Ceneri, come dolce di fine pasto o come merenda.
Il Mercoledì delle Ceneri è quindi una giornata che unisce la dimensione religiosa e quella culturale, in cui i cattolici italiani si preparano a vivere il tempo della Quaresima con fede e con gusto.