Le borse americane hanno subito un crollo significativo a seguito dell’annuncio dei nuovi dazi commerciali da parte del presidente Donald Trump, segnando una giornata nera per i mercati finanziari globali.
La decisione di Trump di imporre tariffe su larga scala ai principali partner commerciali degli Stati Uniti, tra cui Cina, Canada e Messico, ha scatenato timori di una guerra commerciale internazionale e ha destabilizzato gli investitori.
Le misure e le conseguenze immediate
Trump ha introdotto dazi del 10% su tutte le importazioni dai partner commerciali e tariffe punitive più alte per specifici paesi come la Cina e l’Unione Europea. Durante l’annuncio, il presidente ha dichiarato che queste misure avrebbero “liberato l’economia americana dalla dipendenza dai beni stranieri” e segnato un nuovo inizio per l’industria nazionale. Tuttavia, l’impatto immediato sui mercati è stato devastante: il Dow Jones Industrial Average è sceso di 1.100 punti (-2,6%), l’S&P 500 ha perso il 3,3%, mentre il Nasdaq, fortemente orientato alla tecnologia, ha registrato un calo del 4,3%.
Effetti economici e politici
Gli analisti hanno espresso preoccupazioni per il potenziale impatto negativo dei dazi sull’economia globale. Goldman Sachs ha stimato che queste tariffe potrebbero ridurre il valore equo dell’S&P 500 di circa il 5%, con un calo degli utili aggregati fino all’8% in caso di una guerra commerciale prolungata. L’incertezza politica ed economica generata dalle misure ha raggiunto livelli record, aumentando la volatilità dei mercati e riducendo la propensione degli investitori al rischio.
Inoltre, i dazi rischiano di danneggiare le stesse aziende americane. L’aumento dei costi di importazione potrebbe ridurre i margini di profitto o rallentare le vendite se i costi venissero trasferiti ai consumatori. La forza del dollaro, sostenuta dalle politiche protezionistiche, potrebbe ulteriormente penalizzare le esportazioni statunitensi.
Il settore tecnologico e le criptovalute
Il settore tecnologico è stato particolarmente colpito dal crollo. Nvidia ha registrato perdite dell’8,5%, mentre altre aziende come Amazon (-2,62%) e Tesla (-3%) hanno subito significativi ribassi. Anche il mercato delle criptovalute è stato influenzato negativamente: Bitcoin è sceso sotto gli 80.000 dollari, con una perdita del 27% rispetto al massimo storico raggiunto a gennaio.
Prospettive future?
Gli effetti delle tariffe potrebbero rivelarsi un boomerang per gli Stati Uniti stessi. Gli economisti temono che queste politiche possano alimentare l’inflazione e rallentare la crescita economica interna. Le reazioni internazionali non si sono fatte attendere: molti paesi minacciano contromisure che potrebbero aggravare ulteriormente la situazione.
Mentre Trump mira a rafforzare l’economia americana attraverso politiche protezionistiche, il crollo dei mercati evidenzia i rischi associati a tali misure. Gli investitori ed i leader globali osservano con apprensione gli sviluppi futuri, consapevoli che una guerra commerciale prolungata potrebbe avere conseguenze devastanti per l’economia mondiale.
Fonti di Redazione:
- https://abcnews.go.com/US/us-stock-futures-plummet-wake-trumps-tariffs-announcement/story?id=120431557
- https://taxfoundation.org/research/all/federal/trump-tariffs-income-impact/