Il vino è una delle passioni più antiche e diffuse al mondo, ma anche una delle forme di investimento più interessanti e redditizie.
Il vino pregiato, infatti, non è solo un piacere per il palato, ma anche un bene che può aumentare il suo valore nel tempo, grazie alla sua rarità, qualità e prestigio.
In questo articolo vi spiegheremo perché e come investire in vino, quali sono le etichette più ricercate e le annate più promettenti, e quali sono le novità e le tendenze del mercato del vino da investimento nel 2024.
Perché investire in vino?
Investire in vino può essere una scelta vantaggiosa per diversificare il proprio portafoglio, in quanto il vino offre una fonte unica di diversificazione, una minore volatilità del mercato, una migliore gestione del rischio, un maggiore potenziale di rendimento e una maggiore probabilità di preservare il valore durante le contrazioni o le recessioni economiche.
Il vino, infatti, è una merce fisica e il suo valore può aumentare nel tempo, specialmente se si tratta di vini di alta qualità provenienti da regioni vinicole prestigiose. Il vino ha una vita lunga e può migliorare con l’invecchiamento, diventando sempre più raro e desiderato. Il vino ha anche una domanda globale e in crescita, soprattutto nei mercati emergenti come la Cina, l’India e il Brasile, dove i consumatori sono attratti dal fascino e dallo status dei vini pregiati.
Il vino, inoltre, non è strettamente correlato ad altre classi di attività, come le azioni o le obbligazioni, e il suo valore dipende da fattori che hanno poco a che fare con la performance dell’economia, i tassi di interesse, gli utili aziendali o il sentimento degli investitori convenzionali. Il vino risponde a fattori quali l’andamento climatico, i rendimenti dei raccolti, l’annata e le tendenze dei consumatori, che insieme si intersecano con la domanda e l’offerta, ma non sono correlati al mercato azionario complessivo.
Secondo il Knight Frank Luxury Investment Index, che confronta i rendimenti annuali di oggetti da collezione come opere d’arte, orologi, automobili e borse, il vino pregiato si è posizionato tra le migliori classi di asset alternative, con un aumento del 149% negli ultimi 10 anni, il secondo rendimento più elevato dopo il whisky (322%), e molto al di sopra di automobili, monete e gioielli.
Come investire in vino?
Ci sono diverse opzioni per investire in vino, come l’acquisto di bottiglie di vino o l’investimento in fondi di investimento in vino. L’acquisto di bottiglie di vino richiede una maggiore conoscenza del prodotto, una selezione accurata delle etichette e delle annate, una corretta conservazione, una verifica della provenienza, della tracciabilità e della certificazione delle bottiglie, e una gestione diretta della vendita.
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L’investimento in fondi di investimento in vino, invece, permette di delegare a società specializzate la scelta, l’acquisto, lo stoccaggio, la logistica e la vendita dei vini, beneficiando di una maggiore diversificazione, liquidità e sicurezza.
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