Head Hunter, scopriamo assieme questa professione
Il head hunter è un professionista il cui compito è quello di trovare e di selezionare i candidati più adatti per posizioni lavorative di alto livello all’interno di aziende e organizzazioni. Per poter svolgere questo lavoro sono richieste delle grandi capacità di analisi e di valutazione delle competenze dei candidati, ma anche conoscenze circa le dinamiche del mercato del lavoro e le esigenze delle aziende. Inoltre, deve possedere ottime capacità di comunicazione e di relazione interpersonale, per gestire al meglio il rapporto con i candidati e con l’azienda.
Il head hunter si occupa di identificare le posizioni che devono essere coperte all’interno dell’azienda: dopo aver definito il profilo professionale di cui si ha bisogno, si mette alla ricerca di candidati che abbiano le competenze e l’esperienza necessarie per occupare tale posizione. Spesso il head hunter lavora su incarico dell’azienda che cerca una nuova figura professionale, ma può anche essere un candidato ad assumerlo al fine di trovare una nuova opportunità lavorativa.
Diventare Head Hunter, quale formazione
La formazione necessaria per diventare un head hunter può variare a seconda delle esigenze dell’azienda per la quale si desidera lavorare: in generale è necessario avere una laurea in Psicologia o in Scienze dell’Educazione, o una laurea in discipline economiche o giuridiche. Inoltre, è importante avere un’esperienza pregressa in ambito HR, preferibilmente come recruiter o in posizioni simili.
Per quanto riguarda il guadagno, il lavoro di head hunter può essere molto remunerativo: di solito il compenso dipende da quanto è importante la carica per la quale si stanno cercando dei candidati e dal profilo del candidato che viene selezionato. Il guadagno può quindi variare sensibilmente da un caso all’altro, ma in media un head hunter può guadagnare dai 60.000 ai 100.000 euro all’anno.
Questo guadagno richiede ovviamente molto impegno e dedizione, poiché il head hunter, avendo diverse mansioni da dover organizzare, deve essere in grado di gestire lo stress. Spesso bisogna fare i conti con tempi stretti per trovare il candidato perfetto, mantenendo al tempo stesso un alto livello di professionalità e di riservatezza.
Ecco i 5 consigli migliori per ricoprire al meglio questo ruolo
Per svolgere al meglio il lavoro di head hunter, è necessario avere alcune competenze fondamentali, ma anche adottare elle strategie che possono aiutare a raggiungere gli obiettivi prefissati nel modo più ottimale.
Ecco quindi 5 consigli per svolgere al meglio questa professione:
- Conoscere il mercato del lavoro: è importante avere una conoscenza approfondita del mercato del lavoro e delle dinamiche che lo caratterizzano, ossia le tendenze del mercato stesso, le competenze più richieste e le aziende più attive nei diversi settori.
- Creare un network di contatti: per trovare i migliori candidati è fondamentale avere un network di contatti molto ampio e di qualità, e al tempo stesso mantenere i rapporti con i candidati, anche dopo averli selezionati per una posizione lavorativa.
- Essere proattivo: serve una grande capacità di iniziativa e di proattività, senza aspettare che i candidati si presentino da soli, ma cercandoli attivamente per le posizioni lavorative disponibili.
- Usare le giuste tecnologie: per facilitare il lavoro di ricerca dei candidati, è importante per il head hunter utilizzare le giuste tecnologie e strumenti informatici, come per esempio i social network o le piattaforme di recruiting online.
- Mantenere sempre la riservatezza: il lavoro di head hunter richiede una grande attenzione alla riservatezza e alla confidenzialità delle informazioni, per è fondamentale rispettare la privacy dei candidati e delle aziende.
Grazie a questi consigli è possibile raggiungere risultati positivi e soddisfacenti, sia per l’azienda sia per il candidato selezionato, oltre che a un’importante gratifica personale.
E voi avevate mai sentito parlare di questa professione?