Con il bel tempo non si può non pensare di andare al mare, per una piccola “fuga”, o, perché no, anche per un weekend (o più di uno!). Per staccare dalla routine giornaliera ed anche per cominciare a “colorirsi” un po’, nell’attesa della vera e propria abbronzatura “da vacanza”.
Attenzione, però, a non dimenticare l’accessorio fondamentale da avere con sé in spiaggia, quello di cui è praticamente impossibile fare a meno: parliamo del telo mare, l’alleato perfetto di ogni estate che si rispetti, con il quale rilassarsi al sole ed asciugarsi – nonché “ritemprarsi”, con il suo avvolgente “abbraccio” – dopo un tuffo tra le onde.
Pratico e morbido, il telo mare fa letteralmente la differenza tra una giornata all’insegna del comfort ed una meno piacevole. Quale “pezzo forte” della propria borsa e della propria lista mentale di tutti gli “indispensabili” del kit da spiaggia.
Diversi i modelli e i materiali, come pure molteplici i colori e le fantasie… così da soddisfare ogni esigenza e preferenza. Perché oltre alla sua innegabile funzionalità, il telo mare rappresenta anche un elemento di stile che rispecchia la personalità individuale.
Scopriamo dunque tutto ciò che occorre sapere di quello che è un elemento essenziale delle vacanze estive. Proseguendo insieme nella lettura.
Telo mare: i parametri da considerare per la migliore scelta.
Occupa un posto di primo piano nel periodo estivo, quale accessorio indispensabile ed insostituibile della propria giornata in spiaggia: il telo mare si profila infatti come un assoluto must have per tutti coloro che desiderano vivere un’estate fatta di relax e di divertimento.
Occhio, però, al prodotto che si mette in borsa o nello zaino: non tutti i teli mare, infatti, sono uguali, perché tessuti, resistenza, peso e colori sono differenti, e ciò che può essere ottimale per qualcuno, può non esserlo per altri. Attenzione, allora, a fare la scelta “giusta”, quella “migliore” per sé e per le proprie necessità. Come? Presto detto: affidandosi a ben precisi parametri, che vediamo proprio qui di seguito.
Tipologia.
La tipologia più comune di telo mare, ed alla quale si è solitamente “abituati”, è quella in spugna e dalla forma rettangolare. Agevole da piegare, si contraddistingue per la grande versatilità, potendosi adoperare in spiaggia, in piscina, ma anche sul prato, qualora si optasse per una vacanza non “marina”.
Un telo progettato invece per essere steso sul lettino, adattandosi perfettamente ad esso, è quello che prevede appositi elastici ferma-telo, tasche portaoggetti laterali, e un comodo cuscino su cui poggiare la testa.
Uno nato per il pubblico femminile – ma “estesosi” anche a quello maschile – è infine il modello pareo, realizzato con tessuti più leggeri e sottili della spugna, ed ancora più semplice da piegare e riporre nella borsa o nello zaino.
Materiali.
Hanno un ruolo di tutto rispetto nella scelta, perché più degli altri parametri meglio “determinano” la scelta stessa, relazionandola alle esigenze individuali, ad esempio riguardo ai tempi di asciugatura.
Premesso il vantaggio di un telo mare antisabbia – capace di assurgere a barriera difensiva contro la seccante sensazione della sabbia sulla pelle – i materiali più gettonati sono la spugna e la microfibra, ma risultano apprezzati pure il cotone ed altre fibre naturali. Vediamone, singolarmente, le caratteristiche principali.
Soffice ed in grado di assorbire anche consistenti quantità d’acqua, il telo mare in spugna è l’ideale per chi ricerca dalla propria giornata in spiaggia comfort e relax. Agevole da lavare e veloce ad asciugarsi, è probabilmente l’opzione più “seguita”, anche se va sottolineato il suo maggiore ingombro e peso rispetto alle altre proposte.
Leggero, sottile e compatto – e dunque agevole nel suo trasporto – il telo mare in microfibra rappresenta la scelta migliore per chi è sempre in movimento ed è interessato ad un prodotto che occupi poco spazio e che si asciughi in tempi brevi. La microfibra (materiale che unisce due fibre di base, il poliestere e la poliammide) necessita infatti di pochi minuti al sole per poter essere nuovamente adoperata. E – dettaglio non da poco – non si stropiccia e non trattiene per niente la sabbia.
Apprezzato da chi ha la pelle sensibile per via della sua morbidezza, il telo mare in cotone è molto assorbente, una caratteristica che lo rende particolarmente utile se si trascorre molto tempo in acqua o si praticano sport acquatici. Siamo inoltre in presenza di un materiale robusto, che resiste a molti lavaggi, e di un materiale traspirante, che consente al telo mare di conservarsi fresco ed asciutto anche quando le giornate sono molto afose. Garantendo così il massimo comfort.
Accanto al cotone vanno infine segnalate altre fibre naturali, la canapa e il lino, che ugualmente fresche e traspiranti, ben possono costituire valide opzioni di scelta. Per quale materiale propendere allora, tra tutti? La scelta – come già anticipato – è strettamente connessa alle personali esigenze nonché all’utilizzo che del telo mare si farà. Fondamentale è, in ogni caso, non perdere di vista quelli che sono la comodità e la praticità, indispensabili in vacanza.

Dimensioni e forma.
Sono generalmente standard – 90×180 cm – e corrispondenti a quelle di un telo mare singolo o ad una piazza. Il mercato offre tuttavia anche altre dimensioni e dunque altri formati di telo mare, a seconda di ogni esigenza individuale.
Tra questi, quello matrimoniale – di 200×200 cm – che accoglie due persone, e dalla forma quindi di un quadrato e non di un rettangolo, come nel tradizionale telo singolo. A dispetto delle maggiori dimensioni, è un prodotto che può sistemarsi nella propria valigia senza particolari difficoltà.
Oltre alle dimensioni, un altro fattore da valutare nella scelta del telo mare è quello della forma, anch’essa dipendente dalle esigenze individuali. Senza dubbio quella rettangolare costituisce la forma “classica” e più adoperata, ma quella quadrata ha dalla sua, oltre – ovviamente – al maggiore spazio disponibile, la possibilità di “ospitare” accessori quali gli occhiali da sole o un libro ad esempio. Il telo di forma circolare, infine, costituisce una variante forse non molto conosciuta, di solito realizzata in tessuto leggero e dalle stampe etniche, con un diametro di 150 cm sufficiente sia per una che per due persone.
Colori e fantasie.
Quella del colore rappresenta la parte più piacevole nella scelta del telo mare, ma anche quella in cui emerge la propria personalità ed il proprio stile. Le opzioni sono davvero tante, dalle più “discrete” alle più originali, perfette, queste ultime, per chi desidera qualcosa di diverso dal solito.
La tinta unita è, probabilmente, la soluzione maggiormente adottata, la più “immediata” ed anche “risolutiva” per chi ha difficoltà a scegliere. Senza dimenticare il valore aggiunto della facilità di lavaggio, che certamente ha un suo perché. Largo al blu e al verde, allora, ma pure a tonalità più accese, come il giallo e l’arancione, solo per portare qualche esempio.
Anche le fantasie, però, sono molto “quotate”, ed offrono un’ampia possibilità di selezione. In primis troviamo le righe – un vero e proprio classico che non perde mai smalto con il passare delle stagioni – presenti, di maggiore o minore spessore, su teli mare nei colori pastello. Non mancano le stampe, con disegni dai mille “volti” e motivi, come pure non mancano i loghi, che in formato mini oppure maxi permettono di distinguersi tra i tanti teli mare disseminati su lettini, sabbia e scogli. Insomma… ce ne è per tutti i gusti!
