Dal 20 al 24 giugno, torna la moda maschile nel capoluogo lombardo con la Milano Fashion Week con 81 appuntamenti tra sfilate, debutti internazionali, ritorni attesi e grandi assenze.
Dopo mesi dominati dai riflettori del cinema e dai festival internazionali, è finalmente il momento per la moda uomo di riconquistare la scena. Dal 20 al 24 giugno 2025, torna a Milano la Fashion Week Uomo, l’appuntamento di riferimento per le collezioni maschili della Primavera-Estate 2026. Un’edizione densa e dinamica, organizzata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, che porta in calendario ben 81 appuntamenti, tra sfilate fisiche, eventi digitali, presentazioni e installazioni speciali.
Milano Fashion Week, un programma fitto: tra debutti, ritorni e il futuro del menswear
Ad aprire ufficialmente la settimana della moda sarà, nel pomeriggio di venerdì 20 giugno, il brand SETCHU, premiato con il LVMH Prize e già sostenuto dal Fashion Trust Grant. A seguire, nella stessa giornata, spazio al ritorno pop di Fiorucci, che torna con un nuovo spirito creativo, e alla sperimentazione di PDF in chiusura serale.
Il sabato 21 sarà invece una giornata particolarmente intensa, con la partenza affidata a Pronounce, a cui seguiranno la classica eleganza firmata Dolce&Gabbana, il debutto milanese di Paul Smith, simbolo dello stile british contemporaneo, e infine la sfilata di Emporio Armani, sempre tra le più attese della settimana.
La domenica 22 giugno sarà dominata da un mix di nuove voci e grandi nomi. Si parte con il duo visionario di Simon Cracker, seguito dalla proposta cosmopolita di Qasimi e dal momento clou della giornata: la sfilata di Prada, in programma alle 14:00. A chiudere il giorno ci saranno le performance avanguardiste di Saul Nash e l’eleganza rilassata di Dunhill.
Infine, lunedì 23 giugno, giornata conclusiva, vedrà in passerella David Catalán e Miguel Vieira nella mattinata, per poi culminare nel grande finale con lo show firmato Giorgio Armani, da sempre appuntamento simbolico per chiudere la settimana con un tocco di raffinatezza.
Presentazioni e sorprese: dietro le quinte delle passerelle
Se le sfilate catturano l’occhio, non meno rilevanti sono le numerose presentazioni previste durante la settimana. Tra i nomi in programma troviamo Vivienne Westwood, Etro, Brunello Cucinelli, MSGM, Jacob Cohën (che festeggia i 40 anni del brand), oltre a nuovi volti da tenere d’occhio come Rowen Rose, Leonardo Valentini, Meriisi e Uma Wang. Spazi dedicati all’artigianato, alla sostenibilità e alla sperimentazione, con location spesso non convenzionali e format narrativi originali.
Grandi assenti e sfilate “fuori cornice”
Non mancano le sorprese anche sul fronte delle assenze. Gucci salta l’edizione estiva, complice la nuova fase creativa della maison. Stesso discorso per Fendi, che dopo il centenario sembra voler prendersi una pausa strategica. Anche Zegna opta per un palcoscenico diverso, presentando la nuova collezione l’11 giugno a Dubai, in un evento fuori calendario.
Una Milano più internazionale, tra heritage e innovazione
Il calendario della Milano Fashion Week Uomo giugno 2025 dimostra ancora una volta come la città sia un punto di incontro tra tradizione sartoriale e visione contemporanea. I grandi nomi del Made in Italy si alternano a realtà internazionali emergenti, creando un dialogo creativo che guarda al futuro del menswear senza perdere le proprie radici.
Fonte: IoDonna.it