Gli esercizi di Kegel mirano a rinforzare la muscolatura del pavimento pelvico, per risolvere o prevenire una vasta serie di problematiche legata a tali muscoli. Sono scarsamente conosciuti dalla popolazione in generale, ed ancora meno noti alla popolazione maschile che invece può trarne grandi benefici.
Cosa sono gli esercizi di Kegel
Arnold Kegel, ginecologo americano, negli anni ’50 ideò questi esercizi per rinforzare la muscolatura del pavimento pelvico. Lo scopo è migliorare o risolvere problematiche di incontinenza urinaria o di scarsa soddisfazione sessuale legate a deficit muscolare. La muscolatura del pavimento pelvico ed il suo allenamento sono poco conosciuti, in parte perché non visibili (a differenza di altri muscoli tipo bicipite o pettorali) ed in parte perché attivati prevalentemente in modo automatico. Un metodo banale ma efficace per capire di quali muscoli si tratta è quello di interrompere e trattenere il flusso urinario durante la minzione. A differenza di quanto si crede, gli esercizi di Kegel sono utili anche per l’uomo e non solo per la donna.
L’utilità degli esercizi di Kegel per l’uomo
Nell’uomo, l’utilità di un protocollo di allenamento perineale con gli esercizi di Kegel offre miglioramento della continenza urinaria, nonché dell’attività sessuale. In particolare, migliorano i problemi legati all’eiaculazione precoce, che ne risulta meglio controllata e di conseguenza ritardata. Inoltre, migliora altresì il periodo refrattario, ossia quel lasso di tempo in cui è impossibile avere un nuovo rapporto sessuale. Questo lasso di tempo si riduce, consentendo in tal modo di avere rapporti successivi in tempi più brevi. Si tratta dunque di un utile strumento non farmacologico per imparare a gestire alcune situazioni assai frequenti.
La scarsa consapevolezza maschile
Notoriamente, la donna è più attenta alla prevenzione ed alla cura rispetto all’uomo. E se si tratta della sfera intima, questo divario si amplifica enormemente. La donna si rivolge abitualmente al ginecologo, fa visite e controlli a partire già dall’adolescenza, chiede aiuto se ha problemi. L’uomo dimostra invece una consapevolezza assai scarsa rispetto alle problematiche di tipo andrologico, sia in adolescenza che in età adulta. Inoltre, difficilmente ne parla o si rivolge all’andrologo se non quando il problema è ormai troppo evidente. I dati della Società Italiana di Andrologia, in tal senso, sono eloquenti.

Essere consapevoli
La prima cosa è dunque l’importanza di essere consapevoli ed informati circa tali problematiche. I dati SIA indicano che tra gli under 20 solo il 2% dei ragazzi è stato dall’andrologo, ma ben il 30% ha una problematica andrologica che potrebbe essere facilmente risolvibile se affrontata correttamente. In questa cornice si situa anche la scarsa conoscenza dei muscoli del pavimento pelvico. Come qualsiasi altro muscolo del corpo umano, possono indebolirsi a seguito di particolari situazioni, ma possono anche essere rinforzati migliorando la loro funzionalità. Nell’uomo la muscolatura del pavimento pelvico svolge un ruolo importante nel controllo della vescica e del retto, nonché della sessualità.
Cause e sintomi
Le disfunzioni del pavimento pelvico nell’uomo possono derivare da motivi legati allo stile di vita, a sedentarietà o sovrappeso, oppure da alcune attività sportive o lavorative eseguite con troppa frequenza e in modo scorretto. Altre cause possono essere la stitichezza frequente, oppure situazioni post-chirurgiche (ad esempio per interventi alla prostata). I sintomi possono comprendere difficoltà nel controllo urinario, eiaculazione precoce, dolore ed altri. Come si vede, si tratta in ogni caso di situazioni che stressano la muscolatura del pavimento pelvico. Ecco dunque perché gli esercizi di Kegel sono utili in una pluralità di situazioni.
La seconda cosa da sapere circa gli esercizi di Kegel
Gli esercizi di Kegel si basano su serie di contrazione/tenuta/rilassamento dei muscoli interessati, serie da ripetere più volte. Ogni persona è diversa e reagisce in modo diverso alle diverse situazioni. Perciò gli esercizi di Kegel in fase iniziale devono essere imparati con l’aiuto di uno specialista, che proporrà un protocollo personalizzato: quante contrazioni per ogni serie, quali tempi di tenuta e di rilassamento, quante serie eseguire. Una volta appresi, possono essere eseguiti tranquillamente a casa, in autonomia. Il vantaggio è che possono essere eseguiti in qualsiasi momento della giornata ed in qualsiasi posizione: distesi, seduti, in piedi. Si eseguono senza attrezzatura e la loro esecuzione è “invisibile” nell’ambiente circostante. Quindi, si possono eseguire anche fuori casa, in vacanza o altrove.
La terza cosa
Come per qualsiasi allenamento, bisogna tenere conto che i risultati dipendono dalle condizioni di partenza: quanto è indebolita la muscolatura pelvica, se e quanto sono compromesse le condizioni fisiche generali e così via. Questo riconduce al fatto che è fondamentale attivarsi subito, sin dai primi sintomi sospetti, senza contare sul fatto che “magari passa da solo”. Nelle situazioni più semplici, gli esercizi di Kegel sono in grado di risolvere da soli la situazione ed i benefici sono visibili nel giro di poche settimane, con la scomparsa o il miglioramento dei sintomi. Inoltre, è fondamentale essere costanti: le serie indicate vanno ripetute più volte al giorno, tutti i giorni.
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