Una fotografia che ha fatto il giro del mondo, i due grandi calciatori Messi e Ronaldo che giocano a scacchi su una valigia di Louis Vuitton.
Due calciatori con una rivalità professionale di lunga data, Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, sono stati fotografati dalla leggendaria fotografa Annie Leibovitz in una campagna commissionata da Louis Vuitton, per celebrare l’inizio della Coppa del Mondo FIFA in Qatar.
Molti probabilmente sanno o immaginano che in Qatar sarà la loro ultima partecipazione ai mondiali di calcio, ma quello che certamente si ignora è che questa è la prima volta che vengono raffigurati insieme in questo modo, testa a testa in una feroce partita a scacchi.
Una partita a scacchi, tenuta sopra una valigetta di lusso Louis Vuitton; una fotografia in ambiente molto buio che però ha nella fotocomposizione un segreto.
Alcuni appassionati hanno recentemente evidenziato come nella fotografia ci sia un riferimento sorprendente all’interno dell’immagine: notando la disposizione dei pezzi degli scacchi sono posizionati dai giocatori sulla scacchiera, molti suggeriscono che la scena ripeta esattamente la famosa partita di scacchi tra Magnus Carlsen e Hikaru Nakamura nel 2017.
Quella famosa partita di scacchi ha portato ad un inevitabile pareggio tra due dei più grandi esperti di scacchi; da qui il parallelismo tra Ronaldo e Messi come due giocatori fenomenali, che si sono scontrati per sedici anni anni, che li ha visti contendersi il Pallone d’Oro anno dopo anno, in un dibattito senza fine all’interno del mondo del calcio per determinare quale giocatore sia da considerare il più grande di tutti i tempi, dopo gli anni di Diego Armando Maradona.
La grande fotografa Leibovitz ha utilizzato una Fotocamera Fujifilm GFX 100S, una mirrorless, ma, udite udite, è il modo in cui la Leibovitz ha effettivamente creato lo scatto a destare stupore. Nel video che vi riportiamo è evidente che l’immagine è frutto di una fotocomposizione. Messi e Ronaldo non sono mai stati seduti uno di fronte all’altro, lo scatto è avvenuto separatamente e poi unito in post-produzione.