Il Mondiale di Formula 1® del 2024, questo week-end alla terza gara in Australia all’Albert Park di Melbourne, per il terzo anno di seguito, non presenta nessun pilota italiano.
L’ultimo fu Giovinazzi con l’Alfa Romeo. Da quel momento gli italiani sono spariti dai radar. AL momento la nazione che vanta più piloti è l’Inghilterra che ne ha 4.
Anche quest’anno i fan della Formula 1® devono astenersi dal tifare un pilota in particolare. Nessun italiano in gara per il terzo anno di seguito, non era mai successo in precedenza. Naturalmente gli italiani faranno il tifo per la Ferrari ma un beniamino manca. Per quanto riguarda proprio la Rossa, i piloti di quest’anno sono Charles Lecrerc proveniente dal Principato di Monaco, al suo sesto campionato con la Ferrari e Carlos Sainz Junior, dalla Spagna, al suo quarto anno con la scuderia italiana. Inoltre, la Ferrari vanta anche un terzo pilota, Bearman, che ha sostituito Carlos Sainz durante la seconda gara di questo Mondiale 2024. Bearman è uno dei 4 inglesi che hanno preso parte a questo Mondiale anche se solo da sostituto.
A guidare il Mondiale F1 2024 è, neanche a dirlo, Max Verstappen della Red Bull con due vittorie su due gare all’attivo. L’olandese è già a quota 51 punti ed ha staccato il secondo posto di 15 punti. Si tratta di Perez, suo compagno di squadra e che viene dal Messico. Solo 4 e 9 posto per i due piloti della Mercedes. Russel (4) ed Hamilton (9) hanno fino a questo momento raccolto meno punti rispetto alla Red Bull. Per Lewis Hamilton si tratta di un’altra stagione in fase calante. Entrambi i piloti sono quindi nati in Inghilterra.

Nazionalità piloti Mondiale F1 2024: McLaren, Aston Martin, Haas e Williams.
La McLaren invece ha confermato Piastri e Norris, due giovanissimi e talntuosissimi piloti che però hanno una grande pecca nel curriculum. Nessuno dei due ha mai vinto una gara in Formula 1®. I due sono giovani dalle belle speranze ma la McLaren vorrebbe iniziare a raccogliere i suoi frutti. Per quanto riguarda la loro nazionalità, Piastri arriva dall’Australia mentre Norris è l’ultimo della lunga lista dei piloti provenienti dall’Inghilterra. Con l’Aston Martin invece troviamo il secondo pilota spagnolo dopo Carlos Sainz della Ferrari, si tratta proprio di una vecchia conoscenza della Rossa e si, stiamo parlando proprio di Fernando Alonso. Il pilota spagnolo, ha 42 anni, segue ancora il sogno nel cassetto di portare a casa una vittoria in una gara che manca ormai dal 2013 quando i suoi colori erano ancora rossi. Il suo compagno di squadra è invece canadese ed è Stroll.
La scuderia Haas invece presenta due piloti unici per nazionalità. Dalla Germania arriva Hulkenberg e dalla Danimarca Magnussen. Due piloti molto esperti di 36 e 32 anni che vantano una lunghissima carriera in Formula 1®. Hulkenberg, nel 2010, riuscì anche a portare a casa un 1 posto con la sua vecchia scuderia, la Williams. La stessa Williams che oggi gareggia con il thailandese Albon e lo Statunitense Sargeant. Entrambi al terzo anno con la stessa scuderia, anche se il primo di Sargeant fu da collaudatore e terzo pilota. La Williams però, con loro due non ha raccolto grandi risultati ma Albon pare essere sulla strada giusta per poter dare qualcosa in più nelle prossime gare.
Piloti Formula 1®: Sauber, Alpha Tauri e Alpine.
La scuderia svizzera della Sauber presenta come pilota il cinese Zhou. Il pilota asiatico è al suo terzo anno in F1, i due anni precedenti però aveva gareggiato con l’Alfa Romeo e ha colleziionato due 18esimi posti finali. Di tutt’altro calibro invece il suo compagno di squadra Valtteri Bottas, proveniente dalla Finlandia. Bottas è un pilota esperto che ha gareggiato ai massimi livelli quando correva per la Mercedes e per la Williams. Anche lui come Zhou ha gareggiato per l’Alfa Romeo nell’ultimo biennio.
Classifica per nazionalità.
Con l’Alpha Tauri gareggiano invece un pilota di esperienza come l’australiano Ricciardo (che tra l’altro è quello che più si avvicina all’Italia avendo origini proprio nel Belpaese) e Tsunoda dal Giappone. Ricciardo ha dato il meglio di sé quando correva per la Red Bull dove collezionò ben due gradini più bassi del podio nella classifica finale dei Mondiali di F1. Riuscì ad arrivare terzo nel Mondiale del 2014 ed in quello del 2016. Tsunoda è invece un giovane pilota giapponese che nel suo palmares però vanta un giro più veloce effettuato durante la scorsa stagione. Infine, c’è la scuderia francese dell’Alpine. I francesi si mostrano come sempre molto nazionalisti e per questo motivo i suoi piloti sono nostri cuginastri. A pilotare le due autovetture della scuderia sono Ocon e Gasly, entrambi ovviamente, francesi. Entrambi i piloti hanno vinto una gara in Formula 1 ®.
Guida l’Inghliterra con ben 4 piloti. Due piloti invece per Spagna, Australia e Francia mentre un solo pilota per: l’Olanda, il Messico, il Principato di Monaco, il Canada, la Germania, la Danimarcia, l’USA, Finalndia, Giappone, Cina e Thailandia.