La tendenza che sta facendo impazzire tutti si chiama Urban Fitness, e presenta delle caratteristiche molto interessanti.
Una delle tendenze più recenti riguardanti il mondo dell’allenamento e del benessere personale si chiama urban fitness. Proviene dall’estero, è nata qualche anno fa ed è approdata in Italia soltanto nell’ultimo periodo.
Si tratta di un metodo di allenamento in grado di stravolgere totalmente le sedute di allenamento più tradizionali. La palestra smetterà così di essere soltanto un appuntamento ricorrente poco gradito, diventando stimolante e piacevole anche se in solitaria. Tutto grazie a questa nuova interpretazione dello sport individuale.
Urban fitness: cos’è e in cosa consiste.
Il crossfit a modo suo ha rivoluzionato quasi totalmente il settore dell’allenamento in palestra, fornendo ai suoi interpreti un nuovo metodo per mantenersi in forma e sviluppare capacità di coordinazione e resistenza estremamente specifiche.

A questo proposito, si può concepire il metodo urban fitness come una versione ancora più precisa. La premessa di questo metodo sembra molto chiara: l’equivalente di 4 sessioni di allenamento racchiuse in 20 minuti di esercizi mirati e specifici alla settimana.
Leggendola in questo modo potrebbe sembrare una premessa troppo surreale per essere veritiera, eppure è esattamente ciò che numerose persone hanno potuto constatare grazie alla loro esperienza. Tutto ciò è possibile grazie alla tecnologia e a degli esercizi dedicati a determinati gruppi muscolari.
Cos’è la tecnologia EMS?
Meglio conosciuta come EMS, questa sigla rappresenta l’acronimo di “elettrostimolazione muscolare”. Questa apparecchiatura prevede che l’atleta coinvolto nell’allenamento indossi una tuta composta da 8 coppie di elettrodi, così che venga connessa al dispositivo abilitato e dia i giusti impulsi laddove necessario.
Si tratta del cuore pulsante di questo metodo di allenamento, tanto che senza questa tuta ad hoc non si potrebbero probabilmente ottenere gli stessi risultati. Vengono ovviamente coinvolti altri strumenti per le finalità di cardio da raggiungere, ma l’utilizzo degli elettrodi permette di avere a disposizione dei dati molto più precisi.
Ma quali esercizi prevede questo metodo di allenamento? Viene messa a disposizione degli atleti una vasta gamma di esercizi, i quali cambiano a seconda di cosa si vuole ottenere da un percorso come questo.
Urban fitness: ecco gli esercizi previsti.
Gli esercizi previsti dall’urban fitness, che è doveroso ricordare essere totalmente abbinati all’uso degli elettrodi, sono vari ma completi allo stesso tempo. A questo proposito si distinguono due tipologie ricorrenti di esercizi: isometrici e dinamici.
A seconda del proprio obiettivo, la metodologia applicata cambierà di conseguenza. In linea di massima, i risultati positivi saranno possibili da raggiungere sia grazie all’accuratezza nell’esecuzione che all’apparecchiatura indossata, la quale agisce a supporto del metodo descritto.
Per fare in modo che i risultati tanto desiderati vengano raggiunti, ci sono anche altri fattori che bisogna considerare. Per esempio, le sedute di allenamento e il tempo che si sceglierà di dedicare ad ogni sessione. Tutte queste risposte determineranno i risultati che si otterranno, nel bene e nel male.
Per quanto tempo bisogna allenarsi?
Indicativamente, la tempistica ideale con la quale allenarsi usando il metodo dello urban fitness è di due allenamenti a settimana, distribuiti l’uno dall’altro a distanza di 72 ore. Questo poiché l’esposizione agli elettrodi potrebbe destare qualche problematica a livello fisico, se non dovesse essere controllata gradualmente.
Inoltre, ciò viene fatto anche per permettere al proprio corpo di recuperare dallo sforzo fatto durante l’allenamento. Questi numeri potrebbero tuttavia cambiare a seconda dell’obiettivo che si vuole raggiungere, che sia dimagrimento oppure incremento della propria massa muscolare.
Per poter vedere i primi risultati, per quanto ciò vari da persona a persona, potrebbero approssimativamente essere sufficienti appena tre mesi. Volendo fare un parallelismo con l’allenamento tradizionale, ciò che si otterrà in pochi mesi di allenamento con questo metodo sarà l’equivalente di un anno di palestra.
In parte grazie alla stimolazione ricevuta dagli elettrodi, ma in particolar modo grazie al protocollo attentamente studiato e testato a livello scientifico. I personal trainer coinvolti e che seguono gli atleti interessati, possono essere una valida testimonianza di come questo metodo funzioni a pieno titolo.