Una città dinamica e affascinante. Milano non è solo il capoluogo della Lombardia, ma un un luogo ricco di storia e arte; una tappa immancabile per gli appassionati di arte e cultura, ma anche per gli amanti della movida.
Capitale della moda italiana, sede di numerose maison pioniere del Made in Italy. Milano è una città glamour, chic e moderna da scoprire in un week-end di primavera.
Il Belpaese è la terra della grande bellezza. Un territorio che si distingue non solo per le bellezze paesaggistiche, ma anche per la storia e la cultura. Ogni angolo dello Stivale risulta essere lo scrigno di tesori artistici inestimabili. Elementi che rendono l’Italia uno dei Paesi più apprezzati dagli stranieri. Non a caso il turismo è uno dei settori più produttivi, contando ogni anno numerose presenze.
Fra le città italiane più belle non possiamo non citare Milano. Seconda città più importante del Paese, il capoluogo lombardo è un fervente centro produttivo. Capitale della finanza, ma anche della moda, vantando la presenza di tantissime aziende di elevato prestigio.
Trattandosi di una città piuttosto grande, per viverla al meglio, occorrono almeno tre giorni. Nei prossimi paragrafi vi illustreremo un itinerario ideale con le tappe immancabili in un soggiorno milanese.
Cosa vedere a Milano? Ecco le tappe immancabili
Oggi città ha il suo simbolo, e anche Milano vanta un luogo iconico. Il Duomo di Milano è sicuramente il sito più importante del suolo cittadino. Una struttura religiosa di grande dimensioni che ammalia i visitatori con le sue guglie e le sue vetrate colorate. Si tratta, infatti, della seconda chiesa più grande della penisola italiana, seconda solo alla basilica di San Pietro. Costruito per volontà di Gian Galeazzo Visconti, il Duomo è dedicato a Santa Maria Nascente. I lavori iniziarono nel 1386 e portarono all’edificazione di un monumento straordinario. La facciata esterna è in stile gotico ed anche nella parte interna sono presenti elementi riconducibili all’arte gotica.
Poco distante dal Duomo, è possibile ammirare la Galleria Vittorio Emanuele II, ritrovo della borghesia milanese, tanto da essere considerato il salotto della città. Questa particolare struttura venne costruita nella seconda metà del XIX secolo poiché i cittadini guardavano con ammirazione i progressi urbanistici delle grandi città europee. Pertanto scelsero di realizzare una galleria che collegasse Piazza del Duomo al Teatro la Scala. La Galleria è una tappa immancabile nel tour cittadino perché permette di vivere l’essenza della città. La struttura accoglie boutique di moda di grande prestigio, oltre che ristoranti stellati.

Milano è il luogo perfetto per gli appassionati di moda. Nella città meneghina vi è un incrocio di strade in cui è possibile vivere a pieno la bellezza e la magnificenza del Made in Italy. Via della Spiga, Via Montenapoleone, Via Manzoni e Corso Venezia rappresentano il ben noto “quadrilatero della moda”, ovvero il cuore pulsante dello shopping di alto profilo.
Difficilmente si pensa a Milano come ad una città d’acqua. Eppure i suoi Navigli rappresentano il perfetto collegamento con corsi d’acqua e laghi limitrofi. Difatti furono progettati proprio per collegare la città al Lago di Como, al Lago Maggiore, al fiume Adda. Oggi il Quartiere dei Navigli è celebre per la sua vivace vita notturna. Lungo le sponde del Naviglio Grande sono ubicati locali e ristoranti dove poter assaggiare le specialità locali e gustare un drink.
Il Parco Sempione è il polmone verde della città. Nello specifico si tratta del parco situato intorno al Castello Sforzesco. Uno spazio verde molto ampio, dove poter trascorrere delle ore all’insegna del relax nelle giornate soleggiate di primavera.
Cosa vedere a Milano: il tour dei musei
Milano è una città ricca di storia e arte, dove hanno vissuto personaggi notevoli come il genio Leonardo, e lo scrittore Alessandro Manzoni. Nel corso del soggiorno nel capoluogo lombardo non possono mancare le visite ad alcuni dei musei più importanti della città, fra cui:
- La Pinacoteca di Brera, un museo in cui sono conservate opere di grande valore. Uno scrigno dell’arte mondiale, dove poter vivere un’esperienza culturale unica. Nelle spaziose sale del Palazzo di Brera è possibile osservare il Ritrovamento del corpo di San Marco di Tintoretto, lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, la Pala di Montefeltro di Piero della Francesca, il Bacio di Francesco Hayez.

- L’Ultima Cena o Cenacolo Vinciano è una delle opere più misteriose della storia dell’arte mondiale. Un capolavoro che è oggetto di studi e ricerche, tanto da essere citato numerose volte in libri e film. L’opera del genio Leonardo è conservata a Milano nel Refettorio della Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La storia di questo dipinto ci porta indietro nel tempo, esattamente agli anni a cavallo fra il XV e il XVI secolo. Il signore di Milano Ludovico Sforza, detto il Moro, commissionò all’artista più influente dell’epoca la realizzazione di un’opera che celebrasse la sua casata. Il dipinto merita di essere contemplato per la sua bellezza, e per l’utilizzo della tecnica della prospettiva.
- La Pinacoteca Ambrosiana è un altro scrigno di capolavori d’arte mondiale. Il museo venne istituito nel 1618, anno in cui il Cardinale Borromeo donò la sua collezione di opere alla Biblioteca Ambrosiana. Il percorso espositivo è articolato in ventiquattro sale, in cui sono conservate opere come: il Musico di Leonardo, la Canestra di frutta di Caravaggio, il Cartone preparatorio per la Scuola di Atene di Raffaello, l’Adorazione dei Magi di Tiziano, la Madonna del Padiglione di Botticelli.
- Il Museo del Novecento è un’immersione nell’arte del XX secolo. Qui sarà possibile scoprire le Avanguardie del Novecento, contemplando i capolavori di Morandi, De Chirico, Modigliani, Picasso, Lucio Fontana, Bocconi.
- Il Museo Casa Manzoni consente di visitare la casa in cui ha vissuto l’autore de “I Promessi Sposi”. Nell’abitazione sono ancora conservati gli elementi d’arredo scelti dallo scrittore, oltre che una preziosa collezione di volumi. Una tappa immancabile per gli appassionati della letteratura italiana. Nelle sale di questa casa-museo è possibile entrare nel mondo del più grande scrittore dell’Ottocento italiano.
Cosa mangiare a Milano
Milano, come tante città italiane, possiede un patrimonio gastronomico tutto da scoprire. Del resto, nel corso di un viaggio, non devono mai le tappe culinarie, in cui poter assaporare le pietanze tipiche del luogo. Il simbolo gastronomico della città lombarda è rappresentato dalla “costoletta alla milanese“. Si tratta di un piatto molto antico, le cui origini risalgono al 1148. Nello specifico si tratta della costeletta di vitello, immersa prima nell’uovo sbattuto e poi nel pan grattato per poi essere cotta nel burro chiarificato. La pietanza potrebbe sembrare molto semplice, ma tuttavia richiede delle ferree regole di preparazione.
Il secondo piatto della tradizione milanese è il risotto allo zafferano. Una ricetta semplice, la cui mescolanza degli ingredienti consente di creare una pietanza dal grande sapore. Spesso viene associata all’ossobuco, il cui significa osso bucato e indica il tipo di carne utilizzato: fette di stinco di vitello con la loro morbida carne attorno e l’osso al centro pieno del suo midollo.
Per coloro che amano i dolci, c’è un luogo da non perdere: la pasticceria di Igino Massari, una vera delizia per gli occhi e per il palato.