Voglia di scoprire realtà diverse facendo un break dalla vita quotidiana, ma anche bisogno di dedicare più tempo a sé stessi per ascoltarsi e comprendere ciò che eventualmente va “adattato”. Come pure desiderio di dare una svolta alla propria vita, cambiando il percorso sino a quel momento compiuto.
Sono tanti e differenti gli aspetti del viaggio, i motivi sottesi a quella che può definirsi a tutti gli effetti un’esperienza totalizzante, che permette di fare ritorno a casa con una nuova consapevolezza, con un modo nuovo di vedere le cose e di affrontarle. Confortati anche – e soprattutto – dalla possibilità di relax offerta dal viaggio stesso, che si profila come una risorsa preziosa per ricaricare le batterie e ripartire ritemprati nel fisico e nell’animo.
Un’esigenza, quella del relax, fortemente e frequentemente sentita, e che ben “giustifica” il nuovo trend che sta prendendo piede nel 2024: quello delle microcation, ossia soggiorni brevi verso destinazioni vicine, che non richiedono una permanenza eccessiva. Così da andare incontro alle diverse esigenze.
Curiosi di saperne di più? Proseguiamo allora insieme nella lettura.
Di cosa si tratta esattamente?
È piacevole poter “spezzare” la routine giornaliera con un pensiero “leggero”, che faccia poi riprendere con maggiore lena le personali attività lavorative e non. Uno di questi pensieri è sicuramente quello delle vacanze e di tutto ciò che ruota attorno ad esse, dalla scelta del luogo in cui andare, alla programmazione del periodo in cui muoversi. Un punto, quest’ultimo, non sempre facile da “gestire”, alla luce dei propri impegni e dei potenziali “imprevisti” spesso dietro l’angolo. Che non sempre consentono di definire con anticipo il momento in cui poter partire e la durata del soggiorno relativo.
Ma una nuova tendenza nell’universo dei viaggi si sta facendo strada in questo nuovo anno, una tendenza che rispecchia pienamente, facendosene “portavoce”, le nuove esigenze e preferenze dei turisti, nonché il loro modo di relazionarsi con il tempo libero e con il – giusto – bisogno di riposo.
Le microcation – dalla combinazione dei termini micro e vacation – ed “espressione” di questa nuova tendenza del 2024, non prevedono infatti la necessità di programmare lunghe assenze. Né prevedono costi elevati, un altro aspetto che non potrà che essere apprezzato. Ma offrono una pausa dalla routine di tutti i giorni con maggiore flessibilità e praticità, a tutto vantaggio del benessere personale. E senza “sacrificare” la voglia di conoscere luoghi e culture diversi dai propri, scopo principale di ogni viaggio “che si rispetti”.
Vacanze brevi ma “piene”.
Sono molti i viaggiatori a preferire le microcation, le vacanze “mini” con cui staccare la spina e rigenerarsi. Brevi e frequenti, non durano più di 4 notti, e consentono di sfruttare nel modo migliore i fine settimana o altri “spazi”, senza dover obbligatoriamente accorpare le ferie in un unico periodo.
Borghi caratteristici, località di mare, ma anche capitali europee low cost, sono le destinazioni “tipiche” di questo nuovo trend di viaggio. E sono destinazioni vicine, che non tolgono tempo alla propria permanenza nel luogo scelto, e che permettono altresì di usufruire di queste “fughe” un numero maggiore di volte durante l’anno. Così da prendere più spesso piccole pause, e giovarsi della “ricarica” offerta da quello che è un soggiorno sicuramente “ridotto” rispetto ad una vacanza “tradizionale”, ma altrettanto sicuramente intenso.
Scoperta, relax e benessere in un’unica soluzione.
La brevità che le caratterizza non va a detrimento della scoperta di località nuove e di quell’atmosfera “avventurosa” che è l’elemento “base” del viaggio. Anzi, le microcation offrono al turista di turno una modalità più “immediata” e pratica di vivere e coltivare quel giusto desiderio di esplorazione che “ci si aspetta” nel viaggio stesso.
Ma non sono solo la scoperta e l’avventura le “voci” racchiuse in questa vacanza “concentrata”. I luoghi da conoscere, la cucina locale da provare, le attività ricreative a cui prendere parte, sono infatti affiancate dalla possibilità di rilassarsi, trovando quella quiete e tranquillità che è difficile “ottenere” nel solito tran tran e nei suoi ritmi serrati.
Ed al relax “in loco” si aggiunge quello dato già “in partenza” dalle microcation, prive di quella “rigidità” e di quello stress solitamente associato alle vacanze di più giorni, di maggiore impegno, soprattutto emotivo.
La nuova tipologia di vacanza favorisce inoltre il benessere psicologico e fisico, permettendo di riconciliarsi con sé stessi e di entrare in contatto con la natura, che rilassa e ristora. Come pure consente di “disintossicarsi” dalla tecnologia che oramai fa parte della quotidianità. Per un soggiorno, dunque, gratificante sotto più punti di vista.
Non da ultimo, le microcation – come precedentemente anticipato – sono maggiormente accessibili quanto al budget da impegnare: la minore “sosta” sul posto, unita alle mete più vicine da raggiungere, incidono infatti sul conto finale. Rendendo quindi questa nuova esperienza di viaggio molto interessante e di richiamo per tutti coloro che “sono sempre pronti a partire” – perché animati dal desiderio di conoscenza – ma non intendono spendere eccessivamente.