Il 17°turno della Serie A ha fornito i primi responsi, in attesa del big match tra Milan e Roma che si svolgerà in notturna al Meazza di Milano.
In particolare sono stati i finali a dare un volto nuovo alla classifica: se quello di Torino ha premiato una Juventus sotto tono, i minuti conclusivi sono invece stati fatali all’Inter, raggiunta da un volitivo Monza.
Per effetto della vittoria riportata contro l’Udinese, i bianconeri sono ora secondi in classifica, a quattro punti da un Napoli che deve però ancora giocare contro la Sampdoria a Marassi. L’Inter è invece in quarta posizione, a sette punti dalla vetta, con il pericolo di vederla allontanarsi ancora di più.
La Juventus continua la sua corsa
È servita una rete nel finale di Danilo alla Juventus, per infrangere la resistenza di una volitiva Udinese. Le gazzelle friulane hanno dato luogo ad un primo tempo di notevole sostanza, nel corso del quale hanno giocato ad armi pari con la più titolata avversaria.

Nel secondo tempo, però, la giostra dei cambi ha naturalmente avvantaggiato la Vecchia Signora, che ha comunque dovuto attendere l’87° per riuscire finalmente a portare a casa la posta piena. La rete è stata siglata da Danilo, pronto a sfruttare l’assist di Chiesa per battere Silvestri. Se la prestazione ancora una volta non ha certo appagato il senso estetico, la striscia dei piemontesi continua ad allungarsi, soprattutto grazie alla tenuta difensiva.
L’Inter si ferma a Monza
Molto diverso è stato invece il finale dell’Inter, raggiunta nel finale a Monza, in una gara ben giocata dagli uomini di Palladino, i quali non hanno mostrato eccessivo timore reverenziale nei confronti della squadra meneghina.
Avanti di una rete graziosamente regalata dalla difesa di casa, gli uomini di Simone Inzaghi hanno pensato bene di restituire il favore in pieno recupero, con Dumfries, capace di buttare il pallone nella sua porta nel tentativo di liberare l’area dopo l’ennesimo cross degli avanti brianzoli.
Peraltro sarebbe potuta andare ancora peggio ai nerazzurri, visto che Onana proprio nell’azione successiva è riuscito ad intercettare la palla che stava per essere convertita in rete dai padroni di casa. Alla fine, comunque, il pareggio è sembrato il risultato più giusto per una gara in cui le sorti del gioco si sono costantemente ribaltate.
Oggi il resto del programma
Oggi andrà in scena un resto del programma in cui spicca il tradizionale match tra Milan e Roma, di scena nel capoluogo lombardo. I rossoneri dovranno cercare di non perdere punti dopo essere riusciti ad accorciare notevolmente le distanze dal Napoli, ma la Roma ha a sua volta necessità di non perdere per non uscire definitivamente (o quasi, visto l’esempio della Juventus) dalla lotta per le posizioni che contano.
Se il Milan sembra già aver deciso la sua formazione, per Mourinho ci sono invece molti dubbi. A partire da quello relativo al varo di una formazione più offensiva, con Dybala e Zaniolo dietro ad Abraham, e dalla presenza di Zalewski sulla corsia di sinistra. La gara potrebbe dare indicazioni più probanti su una squadra, quella giallorossa, sin qui abbastanza deludente, anche a causa delle prolungate assenze dei suoi uomini migliori.
Nel tardo pomeriggio, toccherà invece al Napoli, chiamato a reagire alla sconfitta di mercoledì con l’Inter. I ragazzi di Spalletti saranno di scena a Marassi, contro una Sampdoria affamata di punti e ancora attardata in zona retrocessione. Anche in questo caso c’è molta curiosità, considerato come la sconfitta patita al Meazza sia stata interpretata da più parti come un possibile ridimensionamento dei partenopei, o comunque di un ritorno sulla terra, dopo una prima parte di campionato che ne aveva sancito la netta superiorità nei confronti del resto del lotto.
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