Hanno un ruolo significativo nella vita di tutti i giorni, e non è un caso che si spenda del tempo per sistemarli e sfoggiarli al meglio, belli e soprattutto sani.
Sia per la donna che per l’uomo i capelli costituiscono un potente strumento espressivo e comunicativo, il modo in cui ci si vuole mostrare in quelli che sono i diversi momenti del quotidiano. Non è solo l’abbigliamento, allora, ad occupare una parte fondamentale della routine giornaliera, con la scelta dei capi adatti allo specifico contesto di turno. Sempre più in primo piano, i capelli “parlano” di noi, della nostra personalità, e – perché no – anche dei nostri sogni e desideri.
Ben si comprende, allora, la voglia di averli luminosi e in ordine, quale segno di buona salute e di bellezza. Ma come comportarsi se la propria capigliatura appare invece spenta ed apparentemente poco curata (anche se si è stati davanti allo specchio per ore…)? Certamente il look è compromesso, ma la responsabilità – se così si può dire – non è della scarsa attenzione, o della superficialità dimostrata nell’acconciatura: sono i capelli grassi ad “apparire” così, con quell’aspetto untuoso e trasandato che di certo non fa piacere.
C’è una buona notizia però, perché il problema può essere efficacemente risolto, ricorrendo a trattamenti ed accorgimenti ad hoc che regaleranno una chioma a prova di bacio! Scopriamo allora in questa sede come combattere, nello specifico, i capelli grassi uomo proseguendo insieme nella lettura.
Quella spiacevole sensazione di disagio per un uomo a causa dei capelli grassi.
Rappresentano una problematica molto diffusa, della quale – diciamo la verità – si farebbe volentieri a meno. I capelli grassi possono infatti creare difficoltà ad essere gestiti nella piega, nonché imbarazzo ad essere “presentati” nelle svariate occasioni della vita di tutti i giorni, dal lavoro, al tempo libero, fino agli eventi formali.
Si fa presto a riconoscerli, ad individuarli, innanzitutto per l’aspetto unto, più lucido o più opaco del normale in base alla specifica tipologia di sebo, ma anche per la capacità di sporcarsi con maggiore facilità rispetto ad altre capigliature. Senza contare il fatto che un eccessivo accumulo di sebo può causare anche un cattivo odore.
Bisogna sottolineare, al riguardo, che in condizioni normali il sebo lubrifica il capello fungendo da barriera e protezione dagli agenti esterni. Quando però questa normalità si supera, ecco profilarsi all’orizzonte il problema dei capelli grassi. Più precisamente, non è tanto la sovrabbondante produzione di sebo la causa di una chioma con queste caratteristiche, quanto, piuttosto, la sua liquefazione.
Un sebo che presenta una fluidità maggiore si propaga dalla cute a tutta la lunghezza dei capelli, accentuando quell’effetto untuoso a cui abbiamo fatto poc’anzi riferimento, poco piacevole sia esteticamente che dal punto di vista igienico. E ciò di certo va ad influire negativamente sulla qualità della vita, esponendo chi vive una situazione di questo tipo a disagi non da poco, che si riflettono talora anche sulla propria autostima.
Ma quali sono, nel dettaglio, le cause dei capelli grassi uomo? E quali le modalità di intervento? Indipendentemente dal taglio che si sceglie per sé, fondamentale è infatti conoscere a fondo la tematica, così da poter agire in modo efficace.

Capelli grassi uomo: le principali cause di questa condizione.
Sono diverse le cause che scatenano i capelli grassi negli uomini.
All’origine può esservi innanzitutto uno squilibrio ormonale, caso in cui le ghiandole endocrine, atte alla produzione di ormoni, possono portare le ghiandole sebacee a generare sebo in eccedenza.
Anche i fattori ambientali, però, entrano in gioco, andando ad incidere sulla natura della propria capigliatura. Ci si riferisce in particolare alle polveri sottili e allo smog, che vengono trattenuti dai capelli depositandosi sul cuoio capelluto e creando irritazione. Ma anche il calore e l’umidità favoriscono una maggiore produzione di sebo. Nello specifico, le temperature calde agevolano la dilatazione dei capillari nel cuoio capelluto, mentre l’umidità appesantisce la chioma e stimola la sudorazione, facendo sì che quell’aspetto unto tipico dei capelli grassi sia ancora più visibile.
Non bisogna poi dimenticare le abitudini alimentari, che se non corrette vanno ad incidere sulla salute dei propri capelli: una dieta sbilanciata, ricca di carboidrati raffinati, di cibi fritti o troppo grassi, può infatti aumentare la quantità di sebo prodotta dalle ghiandole sebacee.
E che dire di fattori quali ansia o stress? Anche uno stile di vita non propriamente rilassato può infatti assumere un ruolo significativo, ripercuotendosi sui capelli attraverso una maggiore produzione sebacea.
Detergenti esageratamente aggressivi, infine, possono rivelarsi più dannosi che benefici, perché rimuovendo del tutto il sebo dal cuoio capelluto privano quest’ultimo di quella che è la sua naturale barriera protettiva e di importanti elementi nutritivi.
I migliori rimedi da adottare per combattere i capelli grassi.
Come ovviare ai capelli grassi uomo? Verso quali soluzioni orientarsi?
Il primo – e determinante passo – è costituito dal lavaggio, fondamentale per conservare la freschezza e leggerezza della chioma, nonché per preservare il naturale equilibrio del cuoio capelluto. Indispensabile è avvalersi dei prodotti giusti, quelli appositamente formulati per la regolazione della produzione di sebo, e delle giuste tecniche di detersione.
Bisognerà allora procedere con lavaggi frequenti e delicati, adoperando detergenti non schiumogeni, preferibilmente indicati per capelli grassi, che agiscono nel rispetto di capigliature di questa tipologia. Meglio optare allora per shampoo sebo-normalizzante, sebo-affine (cioè quello con formulazione “affine” alla composizione del sebo), e dermopurificante, con cui scongiurare il rischio che capelli e cuoio capelluto rimangano privi della protezione assicurata dal loro film idrolipidico naturale.
In merito al lavaggio, si sottolinea come la frequenza possa essere diversa a seconda dei soggetti e delle specifiche esigenze personali. Generalmente, lavare i capelli grassi uomo ogni 2 giorni può essere una soluzione adatta a non stimolare troppo la produzione di sebo. Tuttavia una problematica particolarmente “presente” richiederà lavaggi giornalieri, a patto – come or ora anticipato – di servirsi di prodotti specifici e delicati.
Durante il lavaggio l’acqua da utilizzare sarà tiepida, e la cute non andrà massaggiata eccessivamente, perché potrebbe danneggiarsi. Attenzione anche al risciacquo, che non dovrà lasciare residui di detergente sui capelli e sulle punte, per impedire un ulteriore appesantimento della chioma una volta asciutta.
La medesima attenzione sarà da riservare al balsamo, da applicare solo sulle lunghezze e sulle punte dei capelli, tralasciandone la base, così da preservare la propria capigliatura da potenziali danni, sia climatici che derivanti da agenti meccanici. L’uso di una maschera dall’effetto astringente e purificante, poi, potrebbe rappresentare un valido sollievo per i capelli grassi dell’uomo.
Altro punto fondamentale è costituito dall’asciugatura, che deve rispettare una distanza di almeno 20 centimetri tra il phon e la testa, con l’alternanza di getti d’aria calda a getti d’aria più tiepida. Il motivo? Quello di non riscaldare troppo il cuoio capelluto.
Ad asciugatura ultimata è bene non spazzolare con troppa energia i capelli, per evitare che possano rovinarsi, bensì procedere delicatamente, in modo tale da attivare la microcircolazione. Così come è bene non toccarli con frequenza, perché il sebo si spargerebbe per tutta la chioma, facendola sporcare ancora di più. Mantenere le proprie mani pulite – prestando particolare attenzione alla loro igiene – si profila dunque essenziale, per scongiurare il rischio di depositare altre impurità sul cuoio capelluto.
La “mission” è infatti quella di non aggravare maggiormente la situazione, facendo invece respirare la cute. Importante, infine, è anche lavare spesso pettine e spazzola affinché la propria chioma, pulita, non si sporchi.

Alimentazione e taglio: l’importanza di una scelta adeguata.
Abbiamo or ora messo in evidenza quelle che sono le specifiche linee-guida a cui affidarsi nelle tecniche di lavaggio e nella selezione dei prodotti da utilizzare per i capelli grassi uomo. Ma utile è pure spendere qualche parola – importante – sull’alimentazione da seguire quando ci si trova in questa situazione, perché optare per determinati alimenti piuttosto che per altri può fare la differenza.
Una dieta sana e bilanciata è infatti sempre di grande beneficio per tutto l’organismo, perché aiuta a mantenere un buon equilibrio tra le funzioni corporee. Ecco allora che nel caso in questione, quello dei capelli grassi, un’alimentazione sana rappresenterà (ancor di più) una preziosa alleata, un efficace supporto nella quotidianità. Pertanto, meglio dare spazio a cibi freschi e ricchi di vitamine, nonché a carne, pesce, uova e sali minerali quali rame, zinco e calcio.
Accanto al corretto regime alimentare non sarà poi da mettere in secondo piano un salutare stile di vita, limitando di conseguenza il fumo.
Ma quale taglio prediligere in presenza di capelli grassi uomo? La domanda è pertinente, poiché, come è giusto che sia, anche l’occhio vuole la sua parte. Se una determinata acconciatura è preferibile ad un’altra, tanto meglio. Un look “mirato”, poi, oltre che dal punto di vista prettamente estetico, risolve anche il problema della gestione, che diventa senza dubbio più agevole e dunque più immediata.
Si privilegerà allora il taglio scalato, che dà l’impressione di un maggiore volume, con i lati rasati e la parte centrale più lunga. Ottima alternativa è anche il taglio cortissimo, se lo si gradisce e lo si vede sulla propria persona. Da evitare è invece la frangia, che essendo più “esposta”, sarà la parte che si sporcherà con maggiore facilità, oltre ad essere quella maggiormente visibile.
Piccoli accorgimenti, come si vede, che coniugano praticità ed immagine, senza trascurare l’importanza del sentirsi a proprio agio con sé stessi e con gli altri, possono fare la differenza.