In questi giorni di festa in cui si riflette sul profondo significato dei valori della famiglia e della pace, mi piace soffermarmi su di una tradizione secolare che viene portata avanti con gioia e grande attenzione nel Comune di Santa Maria a Monte in provincia di Pisa, territorio posto tra Cascina e Fucecchio: si tratta della Processione delle Paniere ovvero la festa dei cesti dei fiori dedicata alla Beata Diana Giuntini.
Quest’anno si propone con una formula rinnovata e prende il nome di “Paniere in festa”.
Migliaia di persone ogni anno giungono da tutta Italia per assistere alla sfilata che diventa un vero e proprio prato fiorito.
La Processione delle Paniere è una rievocazione storica che si svolge durante la festa patronale del Comune di Santa Maria a Monte. Il periodo storico è la metà del XV secolo da cui è partita e che si ripete da allora, con continuità, il lunedì di Pasquetta di ogni anno.
Dal 1453 ci giunge quindi questa bella tradizione della nostra cultura, una sfilata di magnifici panieri colmi di fiori colorati e profumati, sulla testa di ragazze vestite di bianco, per mano a dei cavalieri; un corteo che parte dalla cappella dell’antica Chiesa di San Dalmazio, ai piedi del colle, e raggiunge poi la Collegiata di San Giovanni Apostolo ed Evangelista, nel centro storico, posta nell’antico terzo anello di cinta murarie che difendevano il castello.
Il simbolo dei fiori richiama uno dei miracoli celebrativi legati alla Beata Diana Giuntini, figlia di una ricca famiglia del luogo, che recava il pane per i poveri camuffato da fiori per non farsi scoprire dal padre. Dina Giuntini dunque una figura iconica e ancora molto amata dalla popolazione.
Una sfilata che unisce dunque un significato profondo alla tradizione e alla salvaguardia della cultura del luogo.
Infatti, nei giorni di festa patronale e della Processione dei Panieri, numerose iniziative collaterali consentiranno al pubblico di apprezzare la storia e le bellezze del territorio del Valdarno e di Santa Maria a Monte. Musei aperti dunque, eventi letterali, musica, mostre pittoriche, visite guidate alle case museo, numerosi locali per un gustoso ristoro e visite alla Torre dell’orologio.
Nelle splendide foto si coglie la grazia e lo spirito di pace e serenità che ispira la sfilata e tutta la comunità del delizioso borgo medievale pisano.