Se c’è un film che non può mancare nella programmazione televisiva della vigilia di Natale, quello è sicuramente Una poltrona per due, la divertente commedia del 1983 con Dan Aykroyd, Eddie Murphy e Jamie Lee Curtis.
La trama è semplice ma geniale: due anziani fratelli milionari, Randolph e Mortimer Duke, proprietari di una società di intermediazione finanziaria, scommettono un dollaro sul destino di due uomini agli antipodi: Louis Winthorpe III, un borioso agente di cambio fidanzato con la snob Penelope, e Billy Ray Valentine, un senzatetto astuto e simpatico.
I due fratelli decidono di scambiare le vite dei due protagonisti, facendo diventare Louis un barbone e Billy Ray un ricco broker, per dimostrare le loro teorie sulle cause della criminalità e del successo. Ma i due non si lasciano abbattere e, con l’aiuto di Ophelia, una prostituta innamorata di Louis, e di Coleman, il fedele maggiordomo dei Duke, escogitano un piano per vendicarsi dei loro manipolatori e riprendersi ciò che hanno perso.
Una poltrona per due è un film che mescola sapientemente umorismo, satira sociale e spirito natalizio, regalando al pubblico momenti indimenticabili, come la scena in cui Louis si traveste da Babbo Natale e ruba il salmone, o quella in cui Billy Ray spiega il funzionamento del mercato del succo d’arancia.
Il film è anche una critica al razzismo, al classismo e al capitalismo, mostrando come l’ambiente e le opportunità possano influenzare il comportamento e il carattere delle persone, e come la solidarietà e l’amicizia possano vincere sull’egoismo e la cupidigia.

Il film ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, vincendo un BAFTA per la miglior sceneggiatura originale e ricevendo due nomination agli Oscar per la miglior colonna sonora e il miglior trucco. Il film ha anche lanciato la carriera di Eddie Murphy, che all’epoca aveva solo 22 anni, e consolidato quella di Dan Aykroyd e Jamie Lee Curtis, già noti per i loro ruoli in The Blues Brothers e Halloween.
Il film vanta anche la partecipazione di celebrità come Frank Oz, James Belushi e Bo Diddley, che appaiono in alcuni camei.
Una poltrona per due è diventato un cult natalizio in Italia grazie alla sua programmazione annuale su Italia 1 dal 1997, anno in cui fu trasmesso per la prima volta in chiaro. Da allora, il film è diventato un appuntamento fisso per molti italiani, che lo guardano ogni anno per riscoprire il suo fascino e il suo messaggio. Il film ha anche ispirato altri film e serie TV, come Scambi di coppia, Due candidati per una poltrona e The Prince and the Pauper, che riprendono il tema dello scambio di identità tra due persone di diversa estrazione sociale.
Una poltrona per due: qualche curiosità… curiosa!
Una poltrona per due è anche un film ricco di curiosità, che lo rendono ancora più interessante e apprezzabile.
Per esempio, lo sapevate che il titolo originale del film, Trading Places, è un gioco di parole che significa sia scambiarsi i posti che fare affari?
O ancora, che il film ha ispirato una legge reale negli Stati Uniti, chiamata Regola Eddie Murphy, che vieta di manipolare il mercato con informazioni false o rubate?
La Regola Eddie Murphy è una norma che fa parte del Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act, una legge approvata nel 2010 dal presidente Obama per riformare il sistema finanziario statunitense dopo la crisi del 2008; proibisce l’uso di informazioni false o rubate per manipolare il mercato delle materie prime, come avviene nel film Una poltrona per due.
E cosa c’entra lo scrittore americano Mark Twain con Una poltrona per due?
Mark Twain è lo scrittore americano che ha ispirato la trama di Una poltrona per due con due sue opere: La banconota da un milione di sterline ed Il principe e il povero. In entrambe le storie, due persone di diversa estrazione sociale si scambiano le loro vite, come accade nel film tra Louis e Billy Ray. Mark Twain era noto per la sua satira sociale e il suo umorismo, elementi che si ritrovano anche nella commedia di John Landis.
Una poltrona per due è un film che non vi stancherete mai di rivedere, perché vi farà divertire, emozionare e riflettere allo stesso tempo.
Un film che vi terrà compagnia nella notte più magica dell’anno, facendovi sentire un po’ più vicini a chi amate. Un film che, insomma, è diventato una vera e propria tradizione natalizia, da non perdere per nulla al mondo.