San Valentino sostenibile: come trascorrere la festa degli innamorati rispettando l’ambiente.

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Piante in sostituzione dei fiori.
I fiori sono una “tradizione” per la festa degli innamorati, e sempre graditissimi. Chi riesce infatti a resistere ad un fascio di rose, camelie o tulipani?
Per un San Valentino sostenibile, però, si può decidere di operare una scelta differente e decisamente più green, che non sacrificherà il romanticismo del gesto: quella di una pianta, che dura tra l’altro di più dei fiori recisi per l’occasione.
Si può scegliere una pianta sempreverde, perfetta anche per chi non ha propriamente il pollice verde, oppure preferire dei piccoli bulbi da piantare. Un’opzione, quest’ultima, anche di un indubbio “ritorno” sentimentale, perché i semini cresceranno insieme all’amore che lega la coppia.

Cioccolato solidale.
Come i fiori, costituiscono un altro grande “classico” per San Valentino: che sia fondente, al latte, bianco oppure con le nocciole, il cioccolato è sempre un pensiero gradito.
Per un San Valentino ecologico è però da preferire quello proveniente da piantagioni coltivate in modo equo e solidale, con certificazioni quali Fairtrade. Così da fare un dono dolce e contribuire al tempo stesso a un futuro più sostenibile.

Biglietto d’auguri e decorazioni di recupero.
Anche il biglietto d’auguri per San Valentino e le decorazioni tipiche di questa ricorrenza possono essere un’occasione per dare una mano al pianeta.
In sostituzione del biglietto da acquistare, si può infatti decidere di realizzarlo da sé, riciclando materiali di scarto che però in questo modo ricevono una nuova “vita”, una nuova “dimensione”. Possono essere materiali che si hanno già in casa oppure elementi naturali raccolti durante una passeggiata, come pigne, rametti oppure foglie.
Un’alternativa può essere quella di utilizzare carta riciclata per il proprio biglietto, oppure una cartolina digitale, facendosi ispirare dai tanti e bellissimi design offerti dalle diverse piattaforme online.
Per le decorazioni si utilizzerà la medesima “linea operativa”, optando analogamente per i materiali reperibili in natura o per un riciclo creativo di barattoli e scatole. Per l’illuminazione si preferiranno le luci LED, che consumano meno energia e durano più a lungo di quelle tradizionali.

Weekend in agriturismo.
Se si ha la possibilità di allontanarsi un paio di giorni, una valida opzione per un San Valentino sostenibile è quella di trascorrere un weekend in un agriturismo o in una struttura eco-friendly.
Queste realtà utilizzano pratiche sostenibili, quali il cibo a Km 0, il risparmio energetico o il riciclo, offrendo un’esperienza che non sacrifica il comfort e non influisce negativamente sull’ambiente.
Si può approfittare dell’occasione per esplorare i dintorni e rigenerarsi a contatto con la natura, partecipare ad attività all’aria aperta e assaporare i gustosi pasti preparati con ingredienti biologici e locali.
