Single a San Valentino? Bando alla tristezza, l’amore ha tante forme!
I single a San Valentino possono vivere davvero male questa festività, facendo letteralmente il conto alla rovescia perché termini il prima possibile.

Credits: da Luciann Photography tramite Pexels
Organizzare una serata tra amici.
Una delle più tradizionali – ma sempre riuscite – possibilità per un San Valentino non in coppia è quella di trascorrere una piacevole serata tra amici, allontanando così la solitudine ed al tempo stesso rafforzando i legami. Le possibilità al riguardo sono numerose, così da adattarsi ai gusti ed alle preferenze di ognuno.
Ci si può organizzare per un aperitivo ad esempio, preparando appetitosi stuzzichini e gustose bevande, o per una maratona televisiva, scegliendo un film o una serie TV di particolare interesse. Ma ci si può altresì orientare verso videogiochi o giochi da tavolo e sceglierne uno che metta d’accordo tutti, rilassandosi e creando ricordi da rievocare poi nel tempo.
Se si ha tempo in più (e voglia), si può poi anche “ampliare” la giornata ed estenderla ad un weekend, per una gita fuori porta o un viaggio. Visitare una nuova città, fare escursioni nella natura o semplicemente dare spazio al relax, sono opzioni ottimali per trascorrere del tempo di qualità con i propri amici e al tempo stesso ritemprarsi.

Cucinare ciò che piace.
Non bisogna necessariamente essere un mago ai fornelli per cucinare qualcosa di buono e qualcosa che piace. Chi è single a San Valentino può allora dedicare del tempo a riflettere sui propri gusti e sulle proprie preferenze a tavola. E “attivarsi” per una spesa di conseguenza, fatta magari il giorno prima con maggiore calma, selezionando con cura gli ingredienti per la pietanza che si desidera preparare.
I ritmi frenetici che caratterizzano le giornate comportano infatti spesse volte fretta e “superficialità” anche ai momenti del pasto. Cosa però da evitare il più possibile se si intende pensare al benessere personale, salvaguardandolo.
Ecco allora che chi è solo a San Valentino potrà “sfruttare” questa giornata dedicandosi al proprio palato. Ricordando – la considerazione è fondamentale – che non è così importante saper cucinare, quanto, piuttosto, divertirsi nella realizzazione del piatto che si è scelto per sé.
Indossare un grembiule, mettere della buona musica di sottofondo e dare sfogo alla creatività, possono rendere la cucina un luogo di gioia, quale “cornice” ad hoc nella quale potersi rilassare.
Una volta preparato il piatto, poi, sarà importante prendersi del tempo per gustarlo “davvero”, magari apparecchiando la tavola in modo speciale e godendosi ogni boccone. Quale momento di cura e amore per sé stessi da valorizzare pienamente, trasformando così un semplice pasto in un’esperienza gratificante ed arricchente.

Dedicarsi ad attività all’aria aperta.
A meno che il tempo non sia inclemente, un’avventura all’aria aperta è una soluzione ideale per chi ama la natura e l’attività fisica.
Può essere un’escursione in montagna o un giro in bicicletta, ma anche una semplice passeggiata o del tempo trascorso seduti su una panchina nel parco, osservando il mondo attorno sé: l’importante è ricaricare le batterie godendo dei benefici della natura. Senza trascurare il fatto che si ha l’opportunità di scoprire nuovi scenari, riposando così lo sguardo su qualcosa di incantevole.

Immergersi in esperienze culturali.
Chi è solo a San Valentino può decidere di trascorrere questa giornata visitando un museo o assistendo a un concerto, così da arricchire sia la mente che lo spirito e tornare a casa con un’esperienza gratificante da custodire dentro di sé.
