È arrivato alla nona edizione ilGreen Road Award, l’Oscar italiano del Cicloturismo che ha l’importante obiettivo di stimolare le amministrazioni locali valorizzando i propri percorsi e promuovendo in contemporanea gli investimenti nel fenomeno del turismo in bicicletta.
Si è svolta a Lucca il 1° giugno, protagonista con Viareggio, la premiazione delle migliori ciclovie italiane.
La location non è casuale, in quanto le due cittadine sono state le protagoniste lo scorso anno, vincendo con la Ciclopedonale Puccini, questa speciale classifica che ha premiato la prima ciclovia musicata coniugando innovazione e tradizione e raccontando il patrimonio culturale e naturale esistente tra Lucca e la Versilia, attraverso la vita e i luoghi del grande compositore toscano di cui quest’anno ricorre il centenario della morte.
Le vincitricidella nona edizione del Green Road Award, l’Oscar italiano del Cicloturismo.
La giuria ha selezionato i vincitori tra le 25 proposte presentate da Regioni, territori e province autonome tramite un criterio di attribuzione dei premi assegnato a favore di quelle ciclovie che dimostrano di possedere criteri di eccellenza verificando i tanti parametri presi in considerazione, che vanno dalla progettazione alla costruzione, passando per la promozione, le attrezzature e la segnaletica posta lungo i percorsi ed i servizi offerti per i turisti che decidono di affrontare gli itinerari.
In questo 2024 la Regione vincitrice della nona edizione del premio è risultata il Friuli-Venezia Giulia con la sua Ciclovia Pedemontana, seconda classificata la Regione Calabria con la sua Ciclopedonale della Val di Neto, mentre al terzo posto si classifica la Provincia Autonoma di Trento con la Green Road dei Fiori.
Durante la serata, hanno inoltre ricevuto una menzione speciale Giuria l’Appennino Bike Tour presentato dalla Regione Liguria mentre la menzione speciale di Legambiente è stata assegnata alla Regione Sardegna con il suo Il Cammino Minerario di Santa Barbara, infine la Campania si aggiudica la menzione speciale della Stampa con la sua Via Silente.
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Negli ultimi anni le nostre Regioni mettono sempre più impegno ed attenzione verso il turismo sostenibile, fatto di vacanze itineranti attraverso percorsi veramente affascinanti e distribuiti praticamente in tutto il nostro territorio.
Ogni anno l’impegno per migliorare i percorsi e gli itinerari aumenta, valorizzando sempre di più i territori, e in particolare i piccoli borghi, avvicinandoli al turista che decide di visitare questi luoghi affascinanti tramite le sue green road che offrono la possibilità di visitare una regione contribuendo a sostenere il patrimonio locale attraverso un turismo a impatto sostenibile.
Le ciclovie premiate in questo 2024.
Vediamo meglio come sono articolati i percorsi che in questo 2024 hanno vinto o ricevute menzioni da parte della giuria.
Ciclovia Pedemontana, Regione Friuli-Venezia Giulia. Partiamo dalla vincitrice: la Ciclovia Pedemontana in Friuli-Venezia Giulia, itinerario di 180 km che si snoda tra Sacile e Gorizia (che sarà tra l’altro la Capitale europea della Cultura 2025) e che segue la linea immaginaria che delimita l’arco alpino attraversando un territorio di elevato valore paesaggistico, ricco di punti di interesse storico, artistico ed enogastronomico;
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