In merito alla nota questione della carenza di medici generici in Italia, in particolar modo in questi giorni si è parlato del caso dell’Isola d’Elba. A questo proposito abbiamo raggiunto il Sindaco di Portoferraio, il dottor Angelo Zini, che gentilmente ci ha rilasciato questa breve intervista.
Portoferraio è un comune toscano della provincia di Livorno, di circa 11800 abitanti, primo per popolazione e secondo per estensione solo a Campo nell’Elba.
Sig. Sindaco, dott. Angelo Zini, la drammatica carenza di medici generici in Italia colpisce anche l’Isola d’Elba.
La carenza di medici generici e soprattutto specialisti è un gravissimo problema dell’intero Servizio Sanitario Nazionale. Ovviamente le aree interne e di prossimità ne fanno maggiormente le spese. L’isola d’Elba, essendo un’area interna ancora più particolare (isola minore) ne risente ancor di più perché qui si devono affrontare i disagi dell’insularità: collegamenti con il continente che si fermano per alcune ore nella notte, le condizioni meteo avverse, la difficoltà a trovare alloggi e poi una casistica professionale inferiore alle aspettative di tanti professionisti. Per cui spesso ci troviamo di fronte alla impossibilità di trovare medici disponibili. Tuttavia, dobbiamo altresì affermare che, grazie all’impegno della ASL, i servizi sanitari essenziali sull’isola sono garantiti, l’emergenza-urgenza, ogni paziente viene preso in carico e quando è necessario trasferito con elisoccorso in strutture del continente.
Come si spiega, secondo lei, questa carenza di medici e come risponde a questo disagio l’amministrazione l’Asl Toscana?
La carenza di medici credo sia legata ad un’errata programmazione degli accessi ai percorsi universitari e di specializzazione. Inoltre, occorre che il servizio Sanitario pubblico resti e continui ad essere sempre più attrattivo in termini professionali per scongiurare l’esodo verso la sanità privata. La Regione Toscana in accordo con le ASL e la conferenza dei sindaci ha avviato un progetto con interventi rivolti a proporre incentivi economici e professionale verso i medici che scelgano per brevi periodi o in modo più stanziale di andare a lavorare all’Isola d’Elba. Per i brevi periodi, da 1 a 5 settimane, incentivo economico di 2000 euro a settimana e vitto e alloggio a carico dell’azienda. Per periodi più lunghi bandi di assunzioni specifici per chi rimane 3 o 6 anni a lavorare sull’isola con benefici di scegliere successivamente altra destinazione in ambito regionale o di rimanere in modo stanziale sull’isola. Queste le linee portanti del progetto che si trasformerà in un atto deliberativo della Giunta regionale.
Un eventuale medico interessato ad esercitare nella vostra bella Isola a chi si deve rivolgere?
Chi fosse interessato si dovrà rivolgere alla direzione generale della ASL Nord Ovest o alla direzione della zona Elba sempre della ASL Nord Ovest.