7 Dicembre 2024

Elena Andreoli, attrice e doppiatrice, una voce nell’ombra straordinaria!

Elena Andreoli in sala di doppiaggio(-credits EA

Si è appena conclusa la XXV edizione di ‘Voci nell’ombra’, il Festival Internazionale di doppiaggio a Genova, dove fra i premiati troviamo anche l’attrice e doppiatrice Elena Andreoli.

A lei l’Anello d’Oro come miglior voce femminile televisiva dell’anno per lo speakeraggio di “4 Hotel”, il talent show di Bruno Barbieri in onda su Sky.

Originaria di Milano, Elena Andreoli passa con disinvoltura dal cinema alla tv, dalla musica alla pubblicità essendo dotata di una voce estremamente versatile e ricca di sfumature. Elena Andreoli è un’attrice poliedrica estremamente convincente sia nel registro brillante che in quello drammatico, come pure nei toni ironici ma anche in quelli più intimi e delicati. Tutto questo grazie una dura gavetta iniziata negli anni Novanta quando, dopo aver frequentato i corsi all’Accademia d’Arte Drammatica, alla Royal Shakespeare House di Londra e all’Actor’s Studio di Londra.

Successivamente in Italia ha calcato i palcoscenici accanto ad artisti importanti come Dario Fo e Franca Rame, insieme alla quale è stata a lungo coprotagonista negli spettacoli “L’Eroina” e “Grasso è bello”.

Nel cinema ha lavorato con Mario Monicelli al fianco di Philippe Noiret e, proprio nel doppiaggio, ha mosso i primi passi come assistente di Federico Fellini in “La voce della luna”.

Elena Andreoli premiata con l’Anello d’Oro-credits EA

Mondouomo.it ha raggiunto Elena Andreoli per chiederle del premio ricevuto ma anche per approfondire con lei i misteri di un lavoro interessante e affascinante.

Elena complimenti per il premio. Che emozioni hai vissuto al Festival internazionale del doppiaggio appena concluso a Genova?

Grazie Laura, sono felice di questo premio, e del fatto che il lavoro, la dedizione e il talento mio e dei colleghi, che con me hanno vinto l’Anello d’Oro nelle diverse categorie, siano uscite fuori dal buio delle sale di doppiaggio per essere per un giorno, sotto i riflettori.

Le emozioni sono state tante, anche perché la giornata della premiazione ci ha visto tutti impegnati in un bellissimo e convulso rapporto con la stampa; oltre rai, Sky e diverse Radio, persino la BBC ha mandato dei giornalisti, incuriositi da tutto il clamore che ha accompagnato il festival. Per chi è abituato ad ascoltare i film in lingua originale è una curiosità scoprire una professione artistica così alta, che in Italia è una vera e propria eccellenza, come tante professioni artigianali e talenti artistici che arricchiscono il nostro Paese.

Sono onorata di aver incontrato illustri colleghi le cui voci sono tutt’uno con gli attori che doppiano: Javier Bardem, Tom Cruise, Tom Hanks, Harvey Keitel, Kevin Spacey…. sono volti indissolubilmente legati alle voci che sentiamo a tal punto che, quando sentiamo i film in lingua originale, le voci degli attori veri ci sembrano quasi “aliene”. Durante la serata di premiazione un collega, il grandissimo doppiatore e direttore di doppiaggio Rodolfo Bianchi, ringraziando del premio conferitogli, ha detto una cosa rivolgendosi a tutti noi, che mi è rimasta molto impressa: “Come si dice per le opere d’arte, ci son gli originali e ci sono i falsi. Noi doppiatori non siamo gli originali, siamo dei falsi. Ma in quello che facciamo, con la nostra tecnica, la nostra sensibilità, la nostra capacità di attori, riusciamo ad essere dei falsi originali”.

Non trovi che sia proprio così?

Elena Andreoli a Voci nell’Ombra-credits EA

Ma come si diventa doppiatori? E tutti possono fare questo affascinante mestiere?

Nel mio caso in particolare sono diventata speaker e doppiatrice, perché subito dopo il diploma all’Accademia di Arte Drammatica, mi sono venuti a cercare. In quel momento cercavano bravi attori che potessero anche prestare la voce e sono entrata in Adap (associazione attori e doppiatori pubblicitari). Non ti nascondo che inizialmente preferivo di gran lunga fare l’attrice, soprattutto testi classici, drammatici, impegnati; ma quando ho superato un provino con Dario Fo tra 400 attrici e sono entrata nella compagnia stabile di Fo/Rame, ho scoperto di avere anche un registro brillante. Questione di ritmo, la comicità sta tutta sui tempi comici.

Il doppiaggio mi ha affascinato più lentamente, non è stato un colpo di fulmine, ma ora lo considero uno dei lavori più belli che esistano. Chi vuole approcciare questo mestiere deve studiare, studiare e studiare. Deve allenare l’articolazione, conoscere la dizione, essere un attore formato ed essere anche molto veloce, perché i tempi di produzione sono molto stretti.

Quale è il doppiaggio che ti ha dato più soddisfazione e quello che avresti più desiderio di fare?

Mi piace tutto. Forse il più bello è stato Chanel N1, ma anche gli spot di l’Oreal di cui sono voce da molti anni, mi è piaciuto molto fare le letture per l’accessibilità (sono le descrizioni delle scene per i non vedenti) e mi diverte sempre molto fare 4Hotel perché Bruno Barbieri ha saputo costruire su sé stesso un personaggio estremamente ben fatto.

Elena Andreoli a Voci nell’Ombra-credits EA

Come si svolge una giornata di lavoro di un doppiatore?

Le ore di lavoro sono suddivise in turni: puoi farne parecchi al giorno a seconda dell’importanza che il personaggio che ti è stato assegnato. Trovi al leggio già pronti i tuoi testi e via! Si parte! È lì che fa la differenza l’avere musicalità e saper recitare, perché intuisci al volo il tono e l’intenzione con cui prestare la voce al personaggio o allo spot, o al documentario che sia.

I tuoi prossimi progetti?

Stiamo per iniziare l’ottava stagione di 4 Hotel.

Mi vedrete al cinema in veste di attrice e cantante in primavera. Il film si intitola Stella Gemella, regia di Luca Lucini con Margherita Buy e Laura Morante. Il pezzo che canterò, in una scena clou del racconto, l’ho scritto io ed è, in parte, autobiografico, e racconta la storia della protagonista del film, Stella.

Sto lavorando ad altri pezzi musicali originali, una pièce teatrale a cui tengo moltissimo, e poi ci sono le cose belle di routine come gli speakeraggi e i concerti in cartellone.

Seguitemi sui miei social e sui miei siti per avere anticipazioni e novità in arrivo!

IG: Elena Andreoli voce

www.elena-andreoli.it

jazz.elena-andreoli.it

Un mondo davvero affascinante! Ringraziamo e salutiamo Elena Andreoli facendole ancora i complimenti per il premio vinto.

Si ringrazia Andrea Conta dell’ufficio stampa per il materiale e il contatto.

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